Edilizia: con la canapa come isolante addio afa e spesa più leggera per climatizzazione. La notizia sul nuovo numero del periodico ENEAinform@

4/7/2016

Roma, 1 luglio 2016

Costruire edifici sostenibili ed efficienti, riducendo i consumi degli impianti di climatizzazione, in particolare nelle aree del Mediterraneo a clima caldo temperato. Oggi questo è possibile utilizzando come isolante la fibra di canapa in alternativa agli isolanti comunemente impiegati in edilizia, come dimostrano i risultati ottenuti nei laboratori del Centro Ricerche ENEA di Brindisi nell’ambito del progetto EFFEDIL. I test su pareti “imbottite” di canapa hanno dimostrato un miglioramento delle prestazioni energetiche rispetto a pareti di solo laterizio senza isolante.

NL13.jpg“Con questo studio - spiega Patrizia Aversa dell’ENEA - abbiamo potuto verificare che la canapa migliora l’isolamento termico del laterizio, attenuando di circa il 30% il flusso termico, ossia la quantità di calore che passa attraverso un materiale in un dato momento, e diminuendo del 20% la trasmittanza termica, vale a dire la facilità con cui un materiale si lascia attraversare dal calore. Inoltre la canapa ha una buona permeabilità al vapore acqueo, permettendo così di evitare la formazione di condensa”.

Il progetto EFFEDIL ha anche dimostrato che la canapa trattata con sostanze naturali antimuffa e idrorepellenti possiede una maggiore traspirazione e resistenza ai batteri e una minore velocità di propagazione delle fiamme, in caso di incendio.

Inoltre, la coltivazione della canapa è benefica sia per la biodiversità (favorisce l’impollinazione delle piante), che per l’agricoltura in sé (le particolari radici riescono a penetrare in profondità, “areando” naturalmente il suolo e “assorbendo” le sostanze inquinanti nelle aree di bonifica).

Costruire e riqualificare in modo sostenibile potrebbe far risparmiare il 50% di energia. In questo contesto gli edifici svolgono un ruolo chiave in quanto sono responsabili di buona parte del consumo energetico nazionale: secondo studi ENEA, infatti, i consumi energetici nelle abitazioni in Italia sono responsabili del 45% delle emissioni di CO2.

“Grazie al progetto EFFEDIL – sottolinea Vincenza Luprano dell’ENEA -oggi sappiamo che la canapa è un ottimo materiale per il suo potenziale di isolamento termico e per costruire edifici sempre più sostenibili in un’ottica di economia circolare, anche per l’ampia disponibilità sul territorio pugliese e per l’impatto sull’ambiente del ciclo produzione-utilizzo-dismissione”.

La canapa è un materiale dalle innumerevoli applicazioni perché molto versatile e sostenibile: dalla medicina all’alimentazione, dall’industria tessile a quella cartiera, inoltre per coltivarla non vengono utilizzano pesticidi. La sua coltivazione è in forte espansione sia in Europa che in Italia (circa 3.000 ettari, fonte Federcanapa): la Puglia è la regione che ne produce di più, seguita da Piemonte, Veneto e Basilicata. In particolare in Puglia si sta sviluppando un modello di economia circolare a filiera corta, che prevede il raddoppio della coltivazione e la realizzazione di un impianto di trasformazione con una capacità di  circa 5 mila tonnellate all’anno.

Per il video: Edifici più sostenibili con la fibra di canapa

Per l’uso efficiente degli impianti di climatizzazione, gli esperti ENEA dell’Agenzia per l’Efficienza Energetica hanno messo a punto dei consigli pratici e un test.

Le altre notizie del nuovo numero del periodico ENEAinform@, online sul sito www.enea.it:

Ambiente: accordo ENEA–Area Marina Lampedusa su clima e protezione ecosistema

Studio dei cambiamenti climatici, monitoraggio della qualità delle acque e protezione dell’ecosistema marino sono gli obiettivi del nuovo accordo firmato da ENEA e Area Marina Protetta “Isole Pelagie”, gestita dal Comune di Lampedusa-Linosa. Al centro della collaborazione iniziata nel 2005, le attività di ricerca dell’Osservatorio Climatico ENEA “Roberto Sarao” a Lampedusa, la stazione permanente di rilevamento più attrezzata e importante per le ricerche sperimentali sul clima nel Mediterraneo, un’area che per le sue caratteristiche di circolazione marina e atmosferica risulta di fondamentale importanza per la comprensione dei fenomeni climatici.

Ambiente: premio Ue a progetto per industria conciaria più green

Premiato come “Best LIFE Environment Project 2015, il progetto europeo PODEBA da 1,2 milioni di euro e coordinato dall’ENEA ha consentito di produrre i primi capi in pelle morbidi e di qualità con processi e prodotti low cost e a basso impatto ambientale.

A Palermo convegno nazionale sul telerilevamento

Favorire un confronto multidisciplinare fra istituzioni, operatori, esperti e amministrazioni locali sul contributo che telerilevamento e analisi ambientale e territoriale possono dare nelle aree più a rischio di degrado. È uno degli obiettivi  del Convegno Nazionale di Telerilevamento a Palermo, organizzato da ENEA, Associazione Italiana di Telerilevamento (AIT), Università di Palermo e Centro di Telerilevamento a Microonde (CeTeM), al quale hanno partecipato esperti e  rappresentanti delle istituzioni, tra i quali Samuele Segoni, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.