Energia: dalla ricerca sulla fusione quasi 1 miliardo di euro di commesse per le industrie italiane. La notizia sul nuovo numero del settimanale ENEAinform@

21/5/2015

Roma, 21 maggio 2015

La leadership dell’industria italiana nella produzione dei componenti ad alta tecnologia per la costruzione di ITER, il primo reattore sperimentale per la fusione nucleare, ha portato a commesse  per circa 980 milioni di euro alle imprese nazionali. Si tratta di oltre la metà del valore complessivo di tutti i progetti banditi dal 2008 al 2014 nell’ambito di questo progetto nel quale le nostre imprese si collocano al primo posto per il tasso di successo delle proposte presentate (45%), ben oltre la media europea, superando quelle di Germania, Regno Unito e Francia.

Le  ricadute economiche e le prospettive della ricerca sulla fusione nucleare nel nostro Paese sono state al centro dell’appuntamento con il “Circolo delle Idee”, il ciclo di incontri organizzato dall’Università di Castellanza, al quale hanno preso parte Federico Testa, Commissario dell’ENEA e Leonardo Biagioni, Head of Contracts and Procurement del programma di ricerca Fusion for Energy.
"Il successo del sistema industriale italiano nella realizzazione di ITER si fonda su competenze tecnologiche che sono frutto della collaborazione tra mondo dell’industria e mondo della ricerca, di cui l’ENEA è capofila – ha dichiarato il Commissario dell’ENEA Federico Testa. Attraverso il potenziamento del trasferimento tecnologico e delle attività di formazione nei settori dell’innovazione e dell’alta tecnologia, l’ENEA è in grado di offrire ulteriori opportunità di crescita anche alle piccole e medie imprese che aspirano ad affermarsi sul mercato globale". 
Il reattore ITER, che sorgerà a Cadarache nel sud della Francia, prevede la riproduzione sulla terra della reazione nucleare che esiste in natura nel sole e nelle stelle. Si tratta di un progetto ad elevata complessità al quale partecipano Cina, Giappone, Usa, India, Repubblica della Corea, Russia e Unione Europea; per l’Italia  il coordinamento è affidato all’ENEA.
Per la notizia completa: Energia: dalla ricerca sulla fusione quasi 1 miliardo di euro di commesse per le industrie italiane.

Questa notizia apre il nuovo numero di ENEAinform@, online sul sito www.enea.it, che contiene anche la presentazione oggi a EXPO 2015 di “Nexus - cibo, acqua ed energia”: come affrontare le grandi sfide per il futuro del Pianeta con una visione globale basata sull’interdipendenza ed un approccio integrato a queste risorse vitali. L’evento è organizzato da ENEA, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e WAME - World Access to Modern Energy, con la partecipazione di  esperti di FAO, IFAD, UNEP, UNIDO, IEA e del Ministero dell’Ambiente.
Per la notizia completa: EXPO 2015: ENEA e Cooperazione allo Sviluppo presentano “NEXUS” per affrontare le sfide del pianeta su cibo, acqua ed energia-

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