ENERGIA: Intesa ENEA-Basilicata per sviluppo imprese HIGH-TECH

16/4/2015

Roma, 16 aprile 2015

Pittella e Testa: accordo per lo sviluppo dell’occupazione e dell’economia.

Promuovere lo sviluppo economico e l’occupazione qualificata in Basilicata attraverso  programmi di ricerca e di trasferimento tecnologico in grado di favorire la nascita e la crescita di imprese hi-tech sul territorio regionale: questo l’obiettivo dell’accordo firmato dal Presidente della Regione Basilicata Claudio Pittella con il Commissario dell’ENEA Federico Testa.  Oltre a questo con la Regione Basilicata, l’ENEA ha sottoscritto accordi nei settori dell’energia e della ricerca anche con le amministrazioni regionali di Lazio, Emilia-Romagna, Veneto, Abruzzo, Marche, Umbria e Sardegna.

Nello specifico, l’accordo con la Basilicata intende promuovere la cooperazione con i distretti industriali locali nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica, della chimica verde e dell’ agroalimentare. L’ENEA metterà a disposizione della Regione Basilicata le proprie competenze tecnico-scientifiche per sostenere investimenti nella formazione dei ricercatori e valorizzare - anche a livello internazionale il sistema di ricerca regionale - rendendolo così attrattivo per giovani talenti.

L’ENEA, attraverso il sostegno alla politica energetica regionale e alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e di trasferimento tecnologico a favore delle PMI, intende contribuire ad una crescita sostenibile del sistema produttivo regionale, come volano per la creazione di nuovi posti di lavoro”, ha dichiarato il Prof. Testa. Tutto ciò, ha aggiunto, “favorendo la competitività e l’internazionalizzazione dell’imprenditoria lucana”.

In Basilicata l’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile è presente con il Centro della Trisaia, leader nello sviluppo delle biomasse e nel recupero delle cosiddette ‘Terre Rare’ da apparecchiature dismesse; con la Regione è in corso un progetto per realizzare un impianto dimostrativo per la produzione di energia elettrica e biometano  per i servizi del Parco delle Dolomiti Lucane.

L’obiettivo del progetto è di valorizzare gli scarti legnosi recuperati  dalla coltivazione del bosco, utilizzando tecnologie innovative e a basso impatto ambientale per produrre energia elettrica;  nel  progetto è coinvolta anche  una spin-off Enea, la SERI, specializzata in impianti per la trasformazione energetica di biomasse e rifiuti per la micro-generazione e generazione distribuita.