Ambiente: studio ENEA nel Mediterraneo dimostra netta accelerazione dell'innalzamento dei mari nei prossimi 100 anni
02/03/2017
Il Mediterraneo si è innalzato di circa 30 cm negli ultimi 1.000 anni rispetto a un aumento più che triplo previsto nei prossimi 100 anni dal gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPCC). È quanto emerge da una ricerca sulle variazioni del livello del Mediterraneo coordinata dall’ENEA, che dimostra come le previsioni al 2100 dell’IPCC rappresentino un’evidente accelerazione dell’innalzamento del livello dei mari, dovuta principalmente al cambiamento climatico. Lo studio, appena pubblicato sulla rivista scientifica Quaternary International dell’editore Elsevier, è stato realizzato insieme a ricercatori dell’INGV e delle Università di Roma “La Sapienza”, Bari “Aldo Moro”, Lecce, Catania, Haifa (Israele), Parigi e Marsiglia (Francia).
- Misura di una mola sommersa presso la cava di Sant Elme (Maiorca) Spagna
- Misura di una cava di mole presso Torre Santa Sabina (Lecce)
“In Italia – conclude Antonioli – sono 33 le aree a rischio a causa dell’aumento del livello del mare. Le zone più estese si trovano sulla costa settentrionale del mare Adriatico tra Trieste e Ravenna, altre aree particolarmente vulnerabili sono le pianure costiere della Versilia, di Fiumicino, le Piane Pontina e di Fondi, del Sele e del Volturno, l'area costiera di Catania e quelle di Cagliari e Oristano. Il massimo aumento del livello delle acque è atteso nel Nord Adriatico dove la somma del mare che sale e della costa che scende raggiungerà valori compresi tra 90 e 140 centimetri”.
Per maggiori informazioni:
Fabrizio Antonioli, ENEA - Laboratorio Modellistica Climatica e Impatti, fabrizio.antonioli@enea.it
L'abstract dello studio (in inglese) è disponibile al seguente link http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S104061821630129X
Lo studio completo pubblicato da Quaternary International è disponibile su richiesta
A questo link è disponibile un video, liberamente riproducibile, realizzato durante lo studio delle aree archeologiche https://www.youtube.com/watch?v=FIWeqeoc3e0