Ricerca: ENEA nella top ten degli studi sulla medicina rigenerativa. La notizia sul nuovo numero del periodico ENEAinform@

28/1/2016

Roma, 28 gennaio 2016

L’ingegneria dei tessuti rappresenta la nuova frontiera della biomedicina, in alternativa al trapianto, con l’obiettivo di riparare o sostituire muscoli, ossa e cartilagini danneggiati da malattie, traumi o anche dall’invecchiamento. È quanto ci svela il progetto MERIT (Modelli innovativi di riparazione e rigenerazione di tessuti in traumi ortopedici), di cui l’ENEA è responsabile scientifico.

NL02.jpgLa medicina rigenerativa propone tecniche innovative per la intervenire in patologie che causano una forte perdita muscolare. Una vera e propria “fabbrica dei tessuti” che ha raggiunto risultati scientifici di rilievo, come la riproduzione in vitro di parte della struttura muscolo-scheletrica. La ricerca del progetto MERIT è stata inserita nei “top 10 developments” degli ultimi 30 anni da “STEM CELLS”, un’autorevole rivista del settore, sia a livello di ricerca di base che per gli aspetti clinico-applicativi.

Oltre all’ENEA, il progetto ha potuto contare su una partnership di livello internazionale che annovera la Fondazione San Raffaele, da anni impegnata nell’ingegneria dei tessuti, il CNR, a cui si deve il coordinamento del progetto, l’Università “La Sapienza” di Roma, l’Università di Pittsburgh, l’Università “Marie e Pierre Curie” (Sorbona), l’Università di Lipsia e l’Indian Institute of Technology.

“Grazie a tecnologie sempre più innovative e ai progressi della ricerca nel campo dei biomateriali e in altre scienze correlate, questo settore apre la strada a nuove possibilità di cura e si candida a rivoluzionare la medicina - afferma la ricercatrice Laura Teodori, responsabile scientifica del progetto per l’ENEA - Inoltre, riproducendo in laboratorio il sistema in vivo, potrebbe fornire un contributo fondamentale anche alla scoperta di nuovi farmaci.”

I progressi compiuti nella ricerca sull’ingegneria tissutale hanno già portato alla creazione di un nuovo settore commerciale delle biotecnologie in Europa: secondo stime dell’Unione europea nei prossimi 15 anni l’ingegneria dei tessuti e la medicina rigenerativa in generale muoveranno un giro d'affari di circa 300 miliardi di euro. Negli Stati Uniti, l’Agenzia governativa per la ricerca biomedica ha previsto che nel giro di 15 anni il “business” quadruplicherà, crescendo in modo esponenziale soprattutto in neurologia, ortopedia, rigenerazione degli organi, chirurgia cardiovascolare e urologica e gestione delle lesioni cutanee.

Per la notizia completa: ENEA nella top ten degli studi di medicina rigenerativa

Le altre notizie del nuovo numero del periodico ENEAinform@, online sul sito www.enea.it:

Ambiente: per le Regioni un modello di sviluppo "green", studio ENEA per il WWF

Nei prossimi 15 anni in Liguria, in termini di sola occupazione diretta, potrebbero nascere oltre 4.500 nuovi posti di lavoro dalla transizione verso un modello green e low carbon dell’economia; tale sviluppo richiederebbe investimenti medi annui pari a 391 milioni di euro. È quanto emerge dallo studio, presentato oggi a Roma, dal titolo “Liguria, proposte per un modello di sviluppo nearly zero emissions”, che il WWF ha commissionato all’ENEA per approfondire le possibilità di una transizione verso un modello basato su tecnologie e sistemi in grado di ridurre le emissioni di gas serra, promuovere l’efficienza energetica, favorire lo sviluppo e l’innovazione del sistema produttivo e incrementare i livelli occupazionali, seguendo i principi di un’economia circolare. Secondo lo studio, l’insieme delle proposte consentirebbe alla Liguria di ridurre di circa 6 milioni di tonnellate annue le emissioni di CO2 , di fatto dimezzando le emissioni pro-capite, portandole cioè a circa 3,6 tonnellate di anidride carbonica equivalente (l’attuale media nazionale è di circa 7,1).

Clima: ENEA nella task force europea sulla carbon footprint

L’Italia, con l’ENEA e il suo spin-off Ecoinnovazione, partecipa al progetto europeo Clim’Foot per calcolare le emissioni di gas climalteranti attribuibili a un ente o a un’impresa (la cosiddetta “CFO” - Carbon Footprint for Organization). L’obiettivo è raccogliere le informazioni utili per avviare strategie e politiche di riduzione della CO2; saranno coinvolte a livello volontario organizzazioni pubbliche e private.

Università: rinnovata la convenzione con LUISS per tirocini nei Centri di Ricerca ENEA

ENEA e Università LUISS “Guido Carli” hanno rinnovato la convenzione che offre la possibilità a studenti e ricercatori dell’ateneo romano di svolgere tirocini curriculari presso i centri di ricerca dell’Agenzia. Il tirocinio, la cui durata massima non potrà superare i 12 mesi, rappresenta un importante momento di alternanza di studio e lavoro che consentirà agli studenti di accrescere le proprie competenze specialistiche per inserirsi al meglio nel mercato del lavoro.

MED-DESIRE: a scuola di efficienza energetica (VIDEO)

“A scuola di efficienza energetica” è l’iniziativa organizzata da ENEA e ARTI, l’Agenzia regionale pugliese per la tecnologia e l’innovazione. Si tratta di un laboratorio didattico-scientifico itinerante creato per gli studenti sui temi dell’efficienza energetica, delle rinnovabili e del comfort abitativo. L’iniziativa, che ha coinvolto tre scuole pugliesi, è parte integrante del progetto europeo MED-DESIRE, a cui partecipano Italia, Spagna, Tunisia, Egitto e Libano, per la promozione e lo sviluppo dell’energia solare e dell’efficienza energetica nelle regioni del bacino del Mediterraneo.