Agroalimentare: le vincitrici della prima edizione del premio Carlotta Award
28/06/2018
Sono stati consegnati i premi della 1a edizione del Carlotta Award, istituito da ENEA e Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei 40) e rivolto a giovani scienziate impegnate nella ricerca sul grano. Il riconoscimento principale è andato a Ksenia Krasileva, ricercatrice russa del Norwich Research Park (Regno Unito), premiata per l’originalità del suo lavoro scientifico sul tema Wheat genomics and immunity. Menzione speciale per Anna Maria Mastrangelo, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), che ha lavorato per 15 anni presso il Centro ricerche per la cerealicoltura di Foggia, individuando e mappando geni coinvolti nella resistenza del grano duro agli stress ambientali come siccità, malattie ed eccesso di sale. Inoltre Mastrangelo coordina uno studio sulle malattie fungine finalizzato a migliorare la produttività delle nuove varietà di grano.
“Le ricerche sul grano che da anni ENEA conduce presso il Centro Casaccia sono spesso frutto del lavoro di ricercatrici. Da qui l’idea di intitolare il premio alla memoria di una donna, Carlotta Parisani, collaboratrice, oltre che moglie, del grande genetista Nazareno Strampelli, che nei primi del ‘900 con i suoi rivoluzionari incroci sul grano ha contribuito allo sviluppo agricolo ed economico del Paese”, spiega la ricercatrice ENEA Patrizia Galeffi che ha ideato il premio.
Ha consegnato il riconoscimento alle giovani ricercatrici una nipote di Carlotta Parisani.
Per maggiori informazioni:
Patrizia Galeffi, ENEA - Laboratorio “Sostenibilità qualità e sicurezza delle produzioni agroalimentari”, patrizia.galeffi@enea.it