Agroalimentare: nasce network di ricerca europeo sui carotenoidi per accrescere qualità e competitività prodotti

01/06/2016

1 giugno 2016

Accrescere l’utilizzo dei carotenoidi – i pigmenti colorati dal rosso al violetto che hanno proprietà antiossidanti e fanno bene alla salute - come coloranti naturali e fonti di vitamina A nella produzione di alimenti e di cibi di qualità. È l’obiettivo di EUROCAROTEN, il network di ricerca che ha preso il via a Bruxelles con l’intervento di ricercatori e rappresentanti delle industrie di 28 Paesi, con il fine di migliorare la salute dei consumatori e la competitività delle imprese Ue. Il progetto vede impegnata l’ENEA con il ricercatore Gianfranco Diretto, uno dei due membri italiani, in qualità di vice-coordinatore e responsabile delle attività di formazione.

I carotenoidi sono molecole molto versatili che possono essere rinvenute sia nelle piante che nelle alghe e possono portare alla definizione di parametri nutrizionali innovativi, portatori di benefici per la salute umana. In particolare questi pigmenti sono importanti per la vista, tanto che le loro carenze (soprattutto di b-carotene, zeaxantina e luteina) possono provocare patologie come la degenerazione maculare e la cecità, soprattutto nei bambini. Più in generale, molti carotenoidi agiscono da molecole antiossidanti, e come tali possono prevenire una serie di patologie cardiovascolari e vari tipi di tumore. Da ultimo, tre carotenoidi (a-carotene, b-carotene e b-criptoxantina) sono precursori della vitamina A, fondamentale in una serie di processi fisiologici e legati allo sviluppo.

“Degli oltre 750 carotenoidi conosciuti, al momento solo 10 sono stati oggetto di studi. EUROCAROTEN si occuperà pertanto di fare luce sui carotenoidi meno studiati, evidenziando come l’azione benefica di queste molecole potrà essere sfruttata per promuovere la salute e per incrementare la competitività dell’industria agro-alimentare”, spiega Gianfranco Diretto.

Il network di ricerca è guidato dal Professor Antonio J. Melendez Martinez dell’Università di Siviglia. Il progetto è promosso dalla struttura pan-Europea intergovernativa COST (Cooperazione Europea nella Scienza e la Tecnologia), nata con la missione di favorire lo sviluppo scientifico e tecnologico per la definizione di nuovi progetti e prodotti (Sito internet: www.cost.eu).

Per maggiori informazioni:

Gianfranco Diretto, Centro Ricerche ENEA Casaccia, gianfranco.diretto@enea.it,

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