Alimentazione: dalla frutta secca un formaggio vegetale contro il colesterolo

11/12/2015

11 dicembre 2015

Dalla fermentazione di pinoli, mandorle e semi di canapa con probiotici, nasce il primo formaggio vegetale ad alto valore nutrizionale, ricco di fitosteroli, molecole vegetali in grado anche di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. È questo l’identikit dello speciale formaggio ottenuto nell’ambito del progetto PRODIGI, nato da una collaborazione tra l’ENEA, l’Università della Tuscia e l’azienda VegCoach Store.

PRODIGI classificato terzo nella Categoria “Life Sciences” di Start Cup Lazio 2015PRODIGI si è classificato terzo nella Categoria “Life Sciences” di Start Cup Lazio 2015,  organizzato nell’ambito del Premio Nazionale per l’innovazione e promosso da PNIcube, l’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition. Start Cup Lazio ha come obiettivo prioritario di favorire lo sviluppo economico del territorio attraverso il sostegno alla nascita e all’insediamento di imprese innovative presso incubatori, coworking e fab-lab laziali.

PRODIGI sta per “Nuovi alimenti da PROcessi DIgestivi di microrGanismI su verdure e frutta a guscio”, un progetto che ha come obiettivo la creazione di nuovi alimenti a  basso impatto ambientale, con elevato potere nutrizionale e ricadute positive per la salute, all’insegna della sostenibilità, dell’uso razionale ed efficiente delle materie e della riduzione di emissioni di CO2[1].

I nuovi alimenti green sono una delle attività portanti del laboratorio PROBIO ("Bio-PROcessi e BIO-prodotti") del centro ENEA della Casaccia che vanta un’esperienza pluriennale negli studi e nelle ricerche sulla diversità genetica, nella composizione nutraceutica di specie a guscio e nella valorizzazione di materie prime agricole, anche attraverso la partecipazione a progetti nazionali e internazionali e allo sviluppo del progetto SAFENUT per il recupero, l’identificazione e la gestione delle risorse genetiche del nocciolo e del mandorlo.

Il Centro della Casaccia è dotato di una hall tecnologica e di strumentazioni scientifiche innovative per lo studio della bio-disponibilità delle molecole (la frazione dei principi nutritivi che l'organismo è in grado di assorbire) e per le analisi chimiche e biochimiche dei principali fattori nutrizionali fondamentali per la conoscenza dei processi fermentativi della genetica e della fisiologia microbica.

Per maggiori informazioni:

Loretta Bacchetta, Centro Ricerche Casaccia, loretta.bacchetta@enea.it


[1] Come evidenzia uno studio di VegCoach Store, a parità di apporto nutrizionale, un menù vegetale fa risparmiare ben 3,2 kg di CO2 equivalenti rispetto ad un menù a base di carne e comporta anche un notevole risparmio idrico.

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