Ambiente: nasce in Campania l’Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero
24/09/2015
24 settembre 2015
L'ENEA, insieme ad altri 10 organismi, enti ed istituzioni accademico-scientifiche che operano nel campo della tutela del territorio e dell'ambiente marino-costiero della Campania, ha aderito all'istituzione dell'Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero, sulla base di uno specifico Protocollo di Intesa.
L'Osservatorio è un organo scientifico di servizio, con funzioni di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività dei partner finalizzate al monitoraggio, alla protezione ed alla valorizzazione della zona costiera campana con l'aspirazione di delineare un vero e proprio “Piano regolatore del mare”. L'area interessata si estende per oltre 500 km, caratterizzati da un elevato carico antropico e da un impatto ambientale di notevole entità, nei quali sono ricomprese anche aree di significativo interesse paesaggistico ed archeologico.
L'ENEA renderà disponibili le proprie competenze tecnico-scientifiche con particolare riferimento alla valutazione dello stato di salute delle acque e dei sedimenti attraverso l'utilizzo di tecniche innovative di campionamento ed analisi. Inoltre fornirà studi degli effetti ecotossicologici conseguenti all'azione antropica sul mare e studi di ecologia marina per analizzare le risposte degli organismi marini ai cambiamenti climatici. A queste attività si aggiungono la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale subacqueo, la modellistica dei processi costieri e oceanografici per valutare e pianificare eventuali interventi sul territorio ed elaborare scenari climatici a breve e lungo periodo, utili anche per l'eventuale sviluppo dell'eolico offshore e dell'energia dal moto ondoso.
Oltre all'ENEA, sono partner dell'Osservatorio la Capitaneria di Porto / Guardia Costiera - Direzione Marittima della Campania; l'Università degli Studi di Napoli “Parthenope” - Dipartimento di Scienze e Tecnologie e laboratorio d'ingegneria ambientale forense; l'Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali; l'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” - Dipartimento Asia Africa Mediterraneo; la Stazione Zoologica “Anton Dohrn”; il CNR - Istituto per l'Ambiente Marino Costiero; l'INGV – Sez. di Napoli “Osservatorio Vesuviano”; l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC); l'Autorità di Bacino Regionale Campania Centrale.
Per maggiori informazioni:
Portale ufficiale dell'Osservatorio del Mare: www.osservatoriodelmare.it
Giovanna Armiento, Centro Ricerche Casaccia, giovanna.armiento@enea.i