Beni culturali: online lo Speciale ENEA sulle tecnologie per il patrimonio artistico

16/02/2017

Tecnologie antisismiche, check-up energetico e diagnostica hi-tech, ma anche studio del cambiamento climatico e dell’inquinamento atmosferico: tutto ruota intorno alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico nell’ultimo numero del magazine ENEA “Energia, Ambiente e Innovazione”, dal titolo “Patrimonio culturale, dal bello al possibile”, disponibile gratuitamente online sul sito dell’Agenzia. In apertura, il nuovo percorso intrapreso dall'ENEA in questo settore che, come sottolinea nell’editoriale il presidente Federico Testa, "nel dedicare questo numero della rivista interamente alle tematiche del patrimonio culturale si vuole dare il segnale e la misura dell’impegno ENEA non solo a livello di strumentazioni e tecnologie innovative, ma anche di capacità propositiva e di attenzione a nuovi settori come quello dell’efficienza e del risparmio energetico e della protezione sismica e ambientale per musei ed edifici storici”.

COPERTINA beni culturaliLo Speciale prosegue con l’intervista a Dario Franceschini, che guida il Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo con cui l’Agenzia ha avviato una collaborazione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali sul fronte dell’efficienza energetica e la protezione antisismica dei luoghi della cultura italiani. L'ampia sezione "Focus" contiene, tra l'altro, un articolo firmato dal presidente di MetaMorfosi Pietro Folena sul rapporto tra investimenti in cultura e crescita del PIL e la proposta di una strategia per i beni culturali che parte dalla realizzazione di un grande database virtuale di tutto il patrimonio artistico italiano. Il nuovo connubio cultura-innovazione ha permesso di fare passi avanti nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali, come dimostra il progetto COBRA dell’ENEA che ha realizzato sia interventi di diagnostica e restauro hi-tech che l’alta formazione di giovani laureati o l’attività di monitoraggio antisismico del Duomo di Orvieto. Un’Infrastruttura cloud per l’archiviazione di dati digitali targata ENEA è quella raccontata sul questo numero di “Energia, Ambiente e Innovazione”, insieme ad un innovativo sistema di accesso ai laboratori da remoto per assistere in tempo reale agli esperimenti. E poi il biorestauro, basato su batteri e sostanze naturali invece di prodotti chimici potenzialmente più rischiosi per la salute e testato con successo dai ricercatori ENEA a Roma su alcune opere ai Musei Vaticani, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, a Palazzo Farnese e sul Palatino. A cambiamento climatico e inquinamento dell’aria è dedicato invece lo studio di alcuni ricercatori italiani che stanno indagando l’impatto sul patrimonio culturale, un settore al quale il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha riservato un’intera sezione all’interno della “Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici”. Da non perdere poi la rubrica “Punto&Contropunto” con le interviste a Marco Bussagli dell’Accademia di Belle Arti di Roma e Cecilia Frosinini dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. In questa ampia panoramica si inseriscono infine due eventi significativi, uno nel 2018 con l’Anno europeo dedicato al Patrimonio Culturale e l’altro nel 2019 con la costituzione del Consorzio Europeo per la European Research Infrastructure for Heritage Science (E-RIHS).

Il magazine ENEA “Energia, Ambiente e Innovazione” - Patrimonio Culturale, dal bello al possibile

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