Ambiente: Giornata Mondiale della Terra, focus ENEA su temi post-COP21

21/04/2016

21 aprile 2016

Dal 2008 al 2014 oltre 157 milioni di persone hanno dovuto lasciare le loro zone d’origine a causa di disastri ambientali provocati dal cambiamento climatico. E, secondo le stime, entro il 2050, potrebbero diventare 200 milioni o anche molti di più a seconda delle proiezioni[1]. Questo argomento quanto mai attuale è uno dei 12 temi affrontati in questo numero della rivista "Energia, Ambiente e Innovazione" dedicato a "Dopo la COP21, nuove proposte sul clima", che inaugura anche il nuovo corso della pubblicazione dell'ENEA.

Focus ENEA post-COP21Alla vigilia della Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile, quando viene aperto alla ratifica degli Stati l’accordo sul clima raggiunto a Parigi lo scorso dicembre, l’ENEA propone un approccio integrato agli aspetti economici, sociali ed ambientali della questione climatica. Un esempio è il modello Nexus - il legame fra cibo, acqua ed energia, cruciale nelle strategie di sviluppo sostenibile dei Paesi più fragili - ma anche la proposta di soluzioni che oltre alla prevenzione dei disastri ambientali prevedano un’adeguata pianificazione delle risorse e una gestione più partecipativa, costruttiva ed inclusiva dei flussi migratori.

Nel nuovo numero della rivista un’attenzione particolare è dedicata allo scenario internazionale, con l’intervista a Herman E. Ott del “Wuppertal Institute for Climate, Environment and Energy”, le politiche climatiche di Colombia e India e gli scenari della “Deep Decarbonization”, anche del Sudafrica, mentre nella rubrica “Punto e Contropunto”, spazio ad opinioni e punti di vista differenti con due esperti internazionali a confronto sul tema del clima. Altre rubriche sono “Spazio Aperto” – con un articolo sullo “smart working” e “Cosa ci aspetta domani”, con l’anticipazione del “Focus” del numero successivo.

"Con questo primo numero l'ENEA apre al nuovo corso della Rivista che punta su un prodotto monografico, nuova veste grafica, cadenza trimestrale, disponibilità online - ha dichiarato Gaetano Borrelli, direttore della rivista Energia, Ambiente e Innovazione - “L’obiettivo è di fornire un'informazione scientifica accessibile ad un pubblico quanto più vasto possibile, un pubblico che comunque, possiede capacità di comprensione su temi complessi.”

Il focus ENEA post-COP21

Dopo l’analisi dell’Accordo sul Clima di Parigi, curata direttamente dai delegati ENEA al Summit e la correlazione tra cambiamenti climatici e aumento dei flussi migratori, la nuova rivista passa in rassegna le altre tematiche dello sviluppo sostenibile che vanno dalle opportunità dello sfruttamento delle acque reflue per la gestione energetica e la produzione di materie prime seconde all’economia circolare; dai progressi nella previsione e mitigazione alla modellistica climatica; dalle minacce alla biodiversità del Mediterraneo alle nuove tecnologie per l’osservazione del clima; dalle previsioni dell’impatto delle variazioni del livello del mare sulle coste alle implicazioni dell’aumento della temperatura globale nell’area mediterranea; dalle proiezioni climatiche sulle ondate di calore agli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura.

Link alla rivista Energia, Ambiente e Innovazione

 


[1] Secondo l’International Organization of Migration, sarebbero tra i 25 milioni e 1 miliardo il numero di persone che potrebbero migrare a causa dei cambiamenti climatici nei prossimi 40 anni.

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