Con CRESCO4 l’ENEA ha quadruplicato la potenza di calcolo disponibile, il bilancio del primo anno, al servizio del mondo produttivo e della ricerca in Italia e all’estero

19/03/2015

19 marzo 2015

Con l’installazione di CRESCO4 l’ENEA ha quadruplicato la potenza di calcolo disponibile, permettendo applicazioni che richiedono un’elevata capacità computazionale in settori quali la scienza dei materiali, la climatologia, la dinamica molecolare, la fluidodinamica computazionale, le smart cities, la fusione e fissione nucleare e l’aerospazio. È uno degli elementi emersi in occasione del workshop dedicato al supercalcolatore, al quale hanno partecipato esperti e rappresentanti di imprese e organismi di ricerca.

Dotato di una potenza computazionale aggregata di oltre 130 Teraflops, il sistema CRESCO si colloca ai primissimi posti nello scenario nazionale, fornendo potenza e servizi di calcolo a centinaia tra ricercatori interni ed esterni all’ENEA.

CrescoLe competenze di supercalcolo di CRESCO4 hanno supportato studi complessi, tra i quali la ricostruzione ad alta risoluzione delle variazioni climatiche del Bacino del Mediterraneo negli ultimi 46 anni, la dispersione di Iodio-131 dopo l’incidente nucleare di Fukushima e l’ottimizzazione di processi di combustione sviluppati con codici ENEA.

Circa il 30% degli utilizzatori è costituito da utenti esterni, tra i quali università internazionali e nazionali (Rey Juan Carlos di Madrid, La Sapienza di Roma, Federico II di Napoli, Università di Firenze e Salerno), centri di ricerca (Istituto nazionale di fisica nucleare - INFN) e aziende (Avio).

Ubicata presso il Centro Ricerche ENEA di Portici, CRESCO è una ‘rete’ di 4 supercomputer, di cui CRESCO4 rappresenta la quarta generazione rispetto alla prima macchina installata nel 2008. Complessivamente il sistema equivale ad oltre 500 computer interconnessi in un’unica infrastruttura per il calcolo distribuito.

In un settore in cui l’obsolescenza è molto rapida, tipicamente tre anni, l’ENEA grazie alla vincita di progetti infrastrutturali come TELEGRID, CRESCO e TEDAT è riuscita a mantenere le sue infrastrutture e competenze ad un livello nazionale più che adeguato.

CRESCO4 è stato realizzato nell’ambito del progetto PON 2007-2013 “TEDAT - Centro di Eccellenza per le Tecnologie e la Diagnostica Avanzata nel settore dei Trasporti”.

 

Per ulteriori informazioni

Silvio Migliori, silvio.migliori@enea.it

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