ENEA porta l’Open Day della Ricerca tra la popolazione colpita dal terremoto di Arquata
21/09/2017
L’Open Day della Ricerca si fa in tre: dopo le iniziative del 29 settembre nei Centri di Casaccia e Frascati, la grande festa della ricerca farà tappa il 1° ottobre ad Arquata Del Tronto (AP), uno dei borghi marchigiani più colpiti dalle scosse del terremoto dello scorso anno. Qui, dalle ore 15 alle 20, ricercatori e tecnici dell’ENEA saranno impegnati in giochi scientifici, esperimenti, dimostrazioni e filmati interattivi per avvicinare famiglie, studenti, bambini colpiti dal terremoto alle scienze, parlare di futuro e di nuove opportunità per l’occupazione e la formazione.
La giornata di solidarietà, organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale “Il Portico di Padre Brown”, la scuola “Specchio dei Tempi” e la Protezione Civile, si svolgerà presso l’edificio scolastico prefabbricato inaugurato ieri in un piazzale liberato dalle macerie.
Il programma dell’Open Day della Ricerca (29 settembre e 1 ottobre 2017)
Tante le iniziative per l’Open Day della Ricerca messe in campo dall’ENEA in Casaccia, a Frascati e ad Arquata del Tronto, all’insegna di “scienza X tutti”. Durante le tre tappe, ricercatori e tecnici faranno da ‘tutor’ a grandi e piccini tra spettacoli, documentari, mostre e tour dei laboratori, dove teorie e formule matematiche lasciano il posto alla pratica, allo spettacolo e al divertimento. Obiettivo è avvicinare ragazzi e studenti al mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica, ma anche far conoscere al grande pubblico le eccellenze della ricerca italiana e le opportunità in campo occupazionale e della formazione grazie alle iniziative di alternanza scuola-lavoro.
Venerdì 29 settembre, Centro Ricerche ENEA Frascati
Nel Centro ENEA di Frascati a partire dalle ore 16 il pubblico potrà scegliere tra tour, esperimenti, seminari e tecnologie in mostra come la bussola solare dell’ENEA, 100 volte più precisa delle bussole magnetiche, e ammirare le opere d’arte in 3D, mentre i bambini potranno ballare con l’elettromagnetismo, osservare gli ologrammi, giocare con la fisica della musica e con i robot. E poi Open-Lab e percorsi didattici per conoscere luce e laser, scoprire come fanno i treni ad andare a 500 km l’ora senza toccare la rotaia e incontri per comprendere i limiti del nostro pianeta. Tra gli eventi, alle 19:30 il “Talk-Show sulla fusione nucleare”, un dialogo scientifico a tu per tu con giornalisti e scienziati di ENEA, CNR, Consorzio RFX di Padova e università, un vero e proprio viaggio nell’energia del futuro per scoprire la sfida tutta italiana nella realizzazione di un super laboratorio di ricerca sulla fusione, il DTT, Divertor Tokamak Test facility, che sarà l’anello di collegamento tra ITER, il più grande e potente reattore sperimentale che si sta costruendo in Francia e DEMO, il primo reattore che dopo il 2050 dovrà dimostrare la possibilità di immettere in rete energia elettrica prodotta dalla fusione nucleare.
Venerdì 29 settembre, Centro Ricerche ENEA Casaccia
Nel Centro ENEA della Casaccia dalle ore 16 sarà possibile visitare il grande disco solare in movimento, il primo al mondo che abbinato ad una microturbina ad aria compressa è in grado di alimentare un condominio di 5 appartamenti, ma anche scoprire come coltivare nello spazio e imparare che dal tabacco si ottengono farmaci low-cost. E poi osservare il plasma, il quarto stato della materia, mentre i più piccoli potranno assistere a dimostrazioni per comprendere l’importanza di metodi di coltivazione ecosostenibili. Nella hall sismica si potrà assistere alla simulazione di alcuni dei terremoti più forti che hanno colpito l’Italia negli ultimi decenni grazie alle tavole vibranti dell’ENEA, dove si sperimentano le innovazioni tecnologiche per l’antisismica e la protezione dei beni culturali. Partecipando ai tour nel Centro sarà possibile scoprire anche come saranno case e città del futuro, ammirare una raccolta delle più affascinanti immagini delle 32 missioni in Antartide, ma anche partecipare a seminari, come quello sui cambiamenti climatici, per capire cosa possiamo fare per contrastarli.
Domenica 1 ottobre, scuola “Specchio dei Tempi” di Arquata (AP)
Durante il pomeriggio di domenica 1 ottobre dalle ore 15 alle 20, gli scienziati dell’ENEA saranno a disposizione della popolazione colpita dal terremoto per raccontare le proprie esperienze di studio e lavoro, rispondere a dubbi e curiosità mentre giovani e meno giovani potranno vivere le emozioni degli scienziati e comprendere l’importanza della ricerca attraverso giochi ed esperimenti adatti a un pubblico di ogni età.
In particolare famiglie, studenti e bambini potranno giocare con la luce, comprendere il tempo e la sua misura, osservare il movimento dei pianeti rispetto al Sole, assistere a illusioni acustiche e ottiche, scoprire l’elettricità statica ma anche ammirare un’opera d’arte in 3-D e osservare da vicino il quarto stato della materia, il plasma, e le sue curiose proprietà.
Per le immagini della scuola è possibile consultare il sito della Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi O.N.L.U.S.
Il programma dettagliato di tutte le iniziative è consultabile sul sito ENEA "Open Day della Ricerca”, mentre aggiornamenti “minuto per minuto”, video, foto di backstage e curiosità in diretta dai Centri saranno online sulla pagina Facebook dell’ENEA.
Per maggiori informazioni: