Energia: i supercalcolatori contribuiranno alla ricerca in campo energetico e ambientale
15/10/2015
15 ottobre 2015
Ha preso il via ufficialmente il progetto europeo EoCoE - Energy Oriented Center of Excellence - che intende sfruttare le potenzialità dei supercomputer per accelerare la transizione dell’Unione europea verso l’utilizzo di energia pulita. Il coordinamento delle attività relative all’ambito “Materiali per le applicazioni energetiche” è stato affidato alla Divisione per lo sviluppo dell’informatica e l’ICT dell’ENEA, fra i principali partner di EoCoE. L’Agenzia collabora inoltre alle attività specialistiche di supercalcolo.
EoCoE è uno degli otto Centri di Eccellenza per le applicazioni del supercalcolo finanziati dalla Commissione europea attraverso il programma Horizon 2020. L’obiettivo prioritario di tali strutture è quello di favorire il primato europeo nelle applicazioni del supercalcolo, soprattutto in settori come le energie rinnovabili, la progettazione e la modellistica dei materiali, i cambiamenti climatici, lo studio dei sistemi globali, la ricerca bio-molecolare e lo sviluppo di strumenti per incrementare l’efficienza dei supercalcolatori.
Con un finanziamento di 5,5 milioni di euro, EoCoE si propone di realizzare attività di Ricerca e Sviluppo in quattro settori chiave: meteorologia, materiali, acqua e fusione nucleare. Si tratta di ambiti nei quali sono fondamentali simulazioni numeriche e conoscenze multidisciplinari e trasversali quali la matematica applicata e il calcolo ad alte prestazioni.
EoCoE è coordinato dalla Maison de la Simulation (Francia), all’interno di un hub franco-tedesco (Maison de la Simulation - Centro di Ricerche di Jülich), e si trova al centro di una rete pan-europea che raccoglie 8 nazioni e 23 diversi gruppi di ricerca, tutti fortemente impegnati nel campo energetico e nel supercalcolo.
Per informazioni: Andrea Quintiliani, Centro Ricerche ENEA Casaccia, andrea.quintiliani@enea.it