Energia: online lo speciale sull'energia dal mare della rivista EAI

09/09/2015

Edizione speciale della rivista EAI - Energia, Ambiente e Innovazione -  sull’energia dal mare. Il bimestrale tecnico-scientifico dell'ENEA offre una panoramica aggiornata sulle attività in corso  e  sui  risultati raggiunti dalla ricerca italiana nello sfruttamento del  potenziale energetico del  moto ondoso e delle maree.

Lo speciale intitolato Ocean energy: Ongoing research in Italy è stato ideato come una raccolta di articoli scientifici che descrivono le tecnologie di conversione dell'energia marina progettate per i mari italiani dai principali centri di ricerca e università nazionali. “Il nostro auspicio è che gli articoli e i documenti originali contribuiscano a far comprendere in maniera esaustiva lo stato attuale dello sviluppo delle tecnologie di conversione dell'energia marina in Italia”, dichiara il ricercatore ENEA Gianmaria Sannino.

Nell’insieme, dallo speciale emerge che la comunità scientifica italiana è fortemente impegnata sull'argomento “energia dal mare”, sia dal lato della ricerca dei siti costieri italiani più promettenti, sia nello sviluppo di dispositivi per la conversione di onde e maree in energia elettrica.

D’altra parte il Mediterraneo, pur avendo un potenziale energetico inferiore rispetto agli oceani, ha caratteristiche molto interessanti che possono essere sfruttate con dispositivi diversi, in grado, per esempio, di convertire in elettricità l'energia portata da onde di minor altezza e minor periodo.

Secondo quanto stabilito dal Piano d'Azione Nazionale per le Energie Rinnovabili, entro il 2020, lungo gli 8.000 km di coste italiane dovrebbero essere installati impianti per la generazione di energia elettrica per una potenza di almeno 3 MW.

L'ENEA contribuisce allo sviluppo del settore con un suo specifico programma di attività e collaborazioni, che ha già dato risultati promettenti: PEWEC (Pendulum Wave Energy Converter), un prototipo in scala 1:12 di un sistema galleggiante off-shore per produrre energia elettrica in mare aperto, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino; già dal 2013 è operativo il Sistema di Previsione del Moto Ondoso, per stimare l'energia da immettere nella rete elettrica fino a cinque giorni e con un dettaglio spaziale di poche centinaia di metri (http://utmea.enea.it/data/waves/index.php), associato all'Atlante del clima del moto ondoso del Mediterraneo, la prima mappa delle località più interessanti per lo sfruttamento energetico delle onde. Infine a livello europeo, l'ENEA partecipa al programma congiunto di ricerca sull'energia dal mare, il JP Marine Renewable Energy, di EERA la European Energy Research Alliance.

Lo speciale Ocean energy: Ongoing research in Italy (in inglese) è disponibile nelle pubblicazioni ENEA

Per maggiori informazioni:

Gianmaria Sannino, Centro Ricerche Casaccia, gianmaria.sannino@enea.it

Approfondimento

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