Expo2015: la Dieta Mediterranea come modello di alimentazione sostenibile

14/05/2015

14 maggio 2015

Oggi a EXPO Milano 2015, in occasione della conferenza internazionale “Esiste ancora la Dieta Mediterranea?”, è stata lanciata l’iniziativa “Med Diet Expo 2015 Call: Time to act”, sottoscritta da 43 capi di governo dell’Unione per il Mediterraneo, che si prefigge di proporre la Dieta Mediterranea come modello per contrastare il crescente cambiamento dei comportamenti alimentari. Le indicazioni che emergeranno da questa “call“ saranno inserite nella Carta di Milano. L’iniziativa è nata da un accordo progettuale tra i principali centri di ricerca sul tema ai quali partecipa ENEA, insieme a CNR, CRA, CIHEAM/IAMB e Forum on Mediterranean Food Cultures, in collaborazione con IFMeD-International Foundation of Mediterranean Diet, CIISCAM/Università Sapienza di Roma eFondazione Dieta Mediterranea.

Lo strumento che supporterà l’iniziativa sarà la piattaforma Feeding Knowledge, un network  di oltre 2.500 ricercatori, una banca dati di più di 800 articoli e documenti scientifici e ben 3.400 organizzazioni ed enti registrati. Con questa piattaforma tecnologica di facile fruizione, sarà possibile  migliorare l’interazione fra ricercatori ed esperti del mondo accademico e della politica, creando un forum per scambiare idee e ricerche su modelli di sviluppo virtuosi e sostenibili.

Le attività di conoscenza di Feeding Knowledge si articolano in cinque principali tematiche di ricerca e innovazione per la sicurezza alimentare: gestione sostenibile delle risorse naturali; miglioramento della qualità e quantità della produzione agricola; sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali in aree marginali; modelli di consumo alimentare (dieta, ambiente, società, economia e salute); dinamiche socio-economiche e mercati globali.
E le sue applicazioni?  “Il contributo dell’ENEA nell’ambito del network internazionale,  che vede la partecipazione anche della FAO e dell’UNEP,  si concentra sulla dimensione ambientale della sostenibilità della Dieta Mediterranea”, spiega l’agronomo ENEA Massimo Iannetta, componente del Comitato Scientifico Internazionale di “Med Diet Expo 2015 Call: Time to act”.
Una sostenibilità, aggiunge “declinata nell’ottica della bioeconomia, un’economia basata sull’innovazione per l’utilizzo sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi, in grado di creare nuove opportunità di mercato e migliorare la competitività delle imprese”. Per Iannetta,  “la chiave innovativa, tipica dell’approccio ENEA, può essere una risposta a gran parte delle sfide globali che dovremo affrontare nei prossimi anni, dal risanamento ambientale, ai problemi del cambiamento climatico, alla necessità di sfamare un mondo in cui i fabbisogni alimentari aumenteranno in maniera consistente da qui al 2050”.

Per maggiori informazioni:

Massimo Iannetta, Responsabile ENEA per “Sviluppo Sostenibile ed Innovazione del Sistema Agro-industriale”, Centro Ricerche Casaccia massimo.iannetta@enea.it
https://www.feedingknowledge.net/

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