In memoria del direttore generale di ITER Bernard Bigot

16/05/2022

Bernard-Bigot.jpgLa comunità internazionale della fusione piange la scomparsa del direttore generale di ITER Bernard Bigot, deceduto il 14 maggio.

Dal momento della sua nomina a marzo 2015, Bigot ha affrontato con grande energia e determinazione ogni aspetto del progetto, superando le sfide derivanti dalle complessità tecniche e manageriali insite nella caratteristiche ingegneristiche senza precedenti e nella struttura multinazionale di ITER. La sua ferma leadership ha fortemente contribuito a costruire una cultura comune là dove permanevano background e culture diverse, indirizzando con decisione il progetto verso il comune obiettivo. Oggi, a sette anni dalla sua nomina, la costruzione del reattore è completata per oltre il 75%, e gli impianti ausiliari stanno già iniziando la messa in servizio.

Durante la sua lunga e illustre carriera Bigot ha ricoperto posizioni di rilievo nella ricerca al più alto livello istituzionale e governativo. Prima di diventare direttore generale di ITER, è stato per due mandati Presidente e Amministratore Delegato del Commissariat à l'energie atomique et aux energies alternatives (CEA). In precedenza, aveva ricoperto il ruolo di Alto Commissario francese per l'energia atomica, un'autorità scientifica indipendente che fornisce consulenza al presidente francese e al governo francese sulla politica in materia di energia nucleare e fonti rinnovabili.

La comunità italiana della fusione ha avuto continui e costanti rapporti con Bigot, avendo modo di conoscerne e apprezzarne le eccezionali doti personali e la convinta dedizione allo sviluppo della fusione. Tra le tante occasioni di collaborazione, si ricordano l’accordo sull’Implementing Agreement in the area of Fusion Technology Research tra CEA ed ENEA,  le realizzazioni da parte di ENEA e INFN per il programma Broader Approach tra Europa e Giappone nell’ambito dell’accordo ITER, la realizzazione della Neutral Beam Test Facility presso il consorzio RFX di Padova (CNR, ENEA, INFN, Università di Padova e Acciaierie Venete), e la fornitura di numerosi componenti del reattore ITER da parte di industrie italiane.

“In memoria di Bernard Bigot, e con grande senso di gratitudine, l’intera comunità della fusione è oggi più che mai impegnata a completare ITER e raggiungere gli obiettivi scientifici del progetto, ovvero la dimostrazione scientifica e tecnologica dell’energia da fusione”, ha commentato Paola Batistoni, responsabile della divisione ENEA di Sviluppo energia da fusione.

Per altre informazioni:

Il ricordo di Bernard Bigot sul sito ITER

Bernard Bigot, direttore generale ITER - Video-dichiarazione di Bernard Bigot registrata durante la cerimonia di apertura della 30a edizione del Symposium on Fusion Technology (SOFT 2018), una delle conferenze internazionali più importanti nel campo della ricerca sull’energia da fusione che ENEA ha organizzato presso il Teatro Antico di Taormina a settembre 20218, alla presenza di oltre 1.000 rappresentanti della comunità scientifica, accademica e industriale mondiale.

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