L’ENEA brevetta nuovo sistema a raggi X per migliorare il riciclo della plastica

29/04/2015

30 aprile 2015

I ricercatori dell’ENEA hanno brevettato un metodo a raggi X che consente di selezionare gli scarti di plastica, soprattutto quelli scuri presenti in massima parte nei cosiddetti RAEE, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (PC, telefoni cellulari, piccoli elettrodomestici). Infatti nelle operazioni di raccolta e riciclo della plastica è necessario separare i diversi tipi di materiale in quanto i trattamenti sono diversi; oggi però le tecniche di separazione differenziano efficacemente plastiche di colore chiaro, ma non riconoscono le plastiche scure.

"Il dispositivo è un sistema compatto e trasportabile, che utilizza un tubo a raggi X di piccole dimensioni e di bassa potenza - spiega il ricercatore ENEA Danilo Pacella. Il metodo consiste nell’irraggiare il campione di plastica con raggi X a bassa intensità per selezionare le plastiche, in particolare quelle scure, come per esempio PP, PC, PC-ABS e PS, con l’obiettivo di riciclare il materiale."

Oltre ad una maggiore accuratezza nelle operazioni di riciclo, questo nuovo sistema presenta il vantaggio di tempi di analisi rapidi, nell’ordine del secondo o della frazione. Inoltre, le sue caratteristiche di economicità, modularità, facilità di utilizzo e automazione lo rendono proponibile per l’installazione in un ambiente industriale.

Le attività di raccolta e riciclo in questo settore desteranno sempre più l’interesse dell’industria, soprattutto a seguito della direttiva europea che alza al 65% nel 2019 l’obiettivo minimo di raccolta delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato.

Per maggiori informazioni:

Danilo Pacella, Laboratorio ENEA “Fisica della Fusione a Confinamento Magnetico”, Centro Ricerche Frascati, danilo.pacella@enea.it

Brevetto numero RM2015A000071, depositato il 16 febbraio 2015, disponibile per licensing

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