Le congratulazioni dell’ENEA e della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca al premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi

“A nome mio e di tutta l’ENEA vorrei esprimere le più vive congratulazioni a Giorgio Parisi per il Nobel per la Fisica 2021, un premio che inorgoglisce tutta l’Italia e ovviamente in primo luogo il nostro sistema di ricerca.  Nella sua lunga carriera accademica ha formato generazioni di ricercatori, molti dei quali lavorano oggi in ENEA. Ci piace anche ricordare la sua vicinanza alla nostra comunità scientifica di Frascati quando, all’inizio della sua attività, ha lavorato presso i Laboratori Nazionali INFN, oltre alla sua consolidata collaborazione con l’ex presidente ENEA Nicola Cabibbo per il quale auspicava un Nobel purtroppo mai arrivato. Molto importante è anche l’instancabile impegno civile di Parisi per ottenere maggiori investimenti per la ricerca scientifica e per la formazione di giovani scienziati nel nostro Paese, indispensabili per affrontare sfide complesse come quelle legate al cambiamento climatico”, commenta il presidente dell’ENEA Gilberto Dialuce.

Giorgio Parisi, nato a Roma nel 1948, è attualmente professore emerito all’Università Sapienza di Roma, ricercatore associato dell’INFN e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, istituzione che ha presieduto dal 2018 al 2021. Parisi si è laureato con Nicola Cabibbo, professore di fisica teorica all’Università Sapienza di Roma, che dal 1993 al 1998 è stato presidente dell’ENEA. Come fisico teorico Parisi si è dedicato alle particelle elementari, alla meccanica statistica, alla fluidodinamica, alla materia condensata, ma anche ai supercomputer e ai sistemi complessi, come le reti neurali e il sistema immunitario. Proprio con Nicola Cabibbo e altri ricercatori dell’INFN realizzò il supercomputer “Ape”, capace di miliardi di operazioni al secondo.

“Oltre a Parisi sono stati premiati con il Nobel per la Fisica 2021 anche i due climatologi Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann per il loro importante contributo alla formulazione dei modelli fisici-matematici che descrivono il complesso sistema climatico, a conferma di come la fisica rivesta un ruolo fondamentale nel comprendere e trovare rimedi di fronte all’emergenza climatica in atto”, conclude Dialuce.

Congratulazioni a Giorgio Parisi anche da parte della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca (ConPER)[1] che così commenta: “I presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca esprimono con grande piacere e soddisfazione le loro congratulazioni al prof. Giorgio Parisi per il conferimento del Premio Nobel per la Fisica. Il più alto riconoscimento in campo scientifico va ad aggiungersi ai tanti riconoscimenti per i grandi risultati conseguiti nella sua lunga carriera dal prof. Parisi, da sempre impegnato nell’università italiana, collaboratore di lunga data della comunità scientifica della fisica nei vari enti di ricerca, e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, a testimonianza dell’importanza della collaborazione tra ricerca, insegnamento, innovazione e promozione della scienza. La Consulta dei Presidenti auspica che questo riconoscimento, oltre che motivo di orgoglio per la comunità scientifica e per tutto il Paese, sia anche di ulteriore stimolo a riconoscere l’importanza della ricerca per la crescita”.

[1] ConPER è l’organo di coordinamento degli Enti Pubblici di Ricerca istituito dal Decreto Legislativo 218/2016, con il compito di supportare il Governo nel promuovere, sostenere e rilanciare le attività nel settore della ricerca e di formulare proposte per la redazione, l’attuazione e l'aggiornamento del Programma nazionale della ricerca (PNR). È attualmente presieduta dal presidente dell’INFN, prof. Antonio Zoccoli, segretario Dott. Paolo Valente.