OGM e impatto sull'agricoltura alla Summer school europea di Amiga
01/04/2015
2 aprile 2015
Sono aperte fino al prossimo 17 aprile le iscrizioni alla Summer School sulla valutazione e il monitoraggio dell’impatto degli Organismi geneticamente modificati in agricoltura, promossa nell’ambito del progetto di ricerca europeo AMIGA coordinato da ENEA (www.amigaproject.eu)
Il corso, giunto alla seconda edizione, si svolgerà dal 7 al 10 settembre presso l’Agricultural University di Nitra, in Slovacchia ed rivolto a ricercatori a inizio carriera, studenti, dottorandi, post-doc.
L’obiettivo è di offrire una panoramica sui fondamenti della valutazione del rischio ambientale conseguente all’utilizzo di OGM, con particolare riferimento alla progettazione, esecuzione e analisi di prove sperimentali di campo, in conformità agli standard previsti dalla regolamentazione Europea sull'emissione nell'ambiente di OGM.
Il progetto si concluderà a fine anno con una conferenza a Bruxelles per fare il bilancio dei risultati scientifici ottenuti nel quadriennio attraverso i test in laboratorio e ‘sul campo’utilizzando mais o patate geneticamente modificate. I test hanno consentito una più approfondita valutazione del rischio di contaminazione attraverso l’utilizzo di indicatori biologici, quali ad esempio gli impollinatori o i nemici naturali (predatori e parassitoidi)degli insetti dannosi.
"Oltre alle valutazioni sull’impatto ambientale, il progetto ha consentito di mettere a punto un insieme di indicatori economici per la valutazione costi/benefici dell’eventuale utilizzo di OGM in agricoltura – spiega Salvatore Arpaia, ricercatore ENEA e membro del panel OGM all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) - L’interesse principale di questo progetto, al quale partecipano istituzioni di 15 Paesi che hanno le posizioni più diverse su questo tema, è di capire come applicare al meglio le metodologie previste in Europa dalle specifiche linee guida per la valutazione di impatto ambientale degli OGM in agricoltura, in modo – sottolinea Arpaia - da tutelare al meglio l'ambiente e i consumatori europei".
Al progetto partecipano 19 università e centri di ricerca pubblici fra i più prestigiosi d’Europa, quali ad esempio la Università di Aarhus (Danimarca), la Umweltbundesamt gmbh, (Austria), la Geosys sa e l’Institut national de la recherche agronomique (Francia), il James Hutton Institute lbg e l’Università di Reading reading (UK), l’Helsingin Yliopisto (Finlandia), l’Instituto nacional de investigacion y tecnologia agraria y alimentaria (Spagna), Teagasc – agriculture and food development Authority (Irlanda), l’Universita di bologna, il Johann Heinrich von Thuenen-institut, la Julius-Maximilians Universitaet di Wuerzburg e il Bundesforschungsinstitut fuer landliche raume, wald und fischerei(vti) (Germania), Wageningen universiteit e plant research international (dlo) (Olanda), la Nitre Slovak agricultural university in nitra (Slovacchia), la Lunds Universitet (Svezia).
http://www.amigaproject.eu/amiga-summer-school-2015
Riferimento: salvatore.arpaia@enea.it