Salute: dosi radiologiche mirate per cure oncologiche più efficaci
12/09/2019
ENEA, in collaborazione con Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma, ha realizzato un prototipo che permetterà di misurare in tempo reale e in modo più accurato l’effettiva dose di radiazioni rilasciata e assorbita dal paziente durante il trattamento oncologico. Il progetto RI.GUI.DO - RIlascio a GUIda DOsimetrica, finanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro, punta a radioterapie più efficaci, grazie a un migliore controllo delle dosi di irraggiamento che permetterà di aumentare la qualità di vita dei pazienti e ridurre contemporaneamente i costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale. “Ogni anno in Italia si registrano 370mila nuovi casi di tumore. Se si considera che il trattamento radioterapico è indicato in almeno il 50% dei pazienti oncologici, possiamo stimare che nel nostro paese siano oltre 180mila i pazienti che potrebbero trarre beneficio dalla nostra innovazione tecnologica”, spiega Marco Battaglia ricercatore ENEA del Laboratorio Materiali e processi chimico-fisici e responsabile del progetto.
Nel nostro Paese la situazione delle apparecchiature di radioterapia presenta zone di luci e ombre: con 165 strutture disseminate su tutto il territorio nazionale siamo ai primi posti della classifica europea, secondi solo alla Francia (176). Ma molto rimane da fare se si considerano i dati sulla distribuzione delle apparecchiature: con poco più di due macchinari per centro di radioterapia, l’Italia è agli ultimi posti in Europa ed è fuori dalla top-ten dei Paesi Ue per numero di macchinari in rapporto alla popolazione (5,7 per milioni di abitanti).
Per maggiori informazioni:
Marco Battaglia, ENEA - Laboratorio Materiali e processi chimico-fisici marco.battaglia@enea.it