Salute: ENEA e Istituto Superiore di Sanità a sistema con tecnologie e approcci innovativi
14/12/2017
Valorizzare professionalità e competenze avanzate e trasferire soluzioni tecnologiche innovative efficaci e sostenibili al territorio, puntando alla salute e al benessere dei cittadini. È la sfida congiunta di ENEA e Istituto Superiore di Sanità (ISS), tema centrale dell’ultimo numero del magazine dell’Agenzia “Energia, ambiente e innovazione”, dedicato alla salute e presentato oggi a Roma, alla presenza dei presidenti delle due istituzioni, Federico Testa e Walter Ricciardi.
“Dalle biotecnologie, biomedicina e fisica, alla scienza dei materiali e sistemi di calcolo, in stretta collaborazione con imprese, sistema ospedaliero e territorio; dall’applicazione delle radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti a scopo diagnostico e terapeutico, alle ricerche sulla biologia dei tumori e la sperimentazione preclinica. Sono gli ambiti scientifici nei quali ENEA fornisce il suo contributo all’innovazione e al progresso del settore in stretta collaborazione con l’ISS che fa ricerca di base e promuove la ricerca applicata”. È quanto evidenziano i due Presidenti nell’editoriale a firma congiunta che inaugura il numero del Magazine. Parole chiave, tecnologia e salute, con, ad esempio, la ricerca sulle radiazioni e tecnologie all’avanguardia per la radioterapia oncologica; ma anche ambiente e salute, con le collaborazioni sugli impatti dell’inquinamento atmosferico, scarsità di acqua, cambiamenti climatici e radioprotezione e con l’enfasi sulla collaborazione in campo europeo.
Fare sistema, promuovere risultati e sinergie su studi e tecnologie per la salute e l’ambiente ma anche per lo sviluppo, l’innovazione e la crescita economica sostenibile. È l’obiettivo condiviso dal Ministro Beatrice Lorenzin nell’intervista che apre il numero del magazine e che si focalizza sulla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) promossa da Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, quale strumento per individuare le priorità cui destinare le risorse previste dalle politiche di coesione dell’Unione europea.
L’impatto dei fattori ambientali, dello stile di vita e delle condizioni socio-economiche sulla fertilità maschile, il ruolo determinante del cibo nella protezione e nella prevenzione di patologie, soprattutto se integrato in un corretto stile alimentare a partire dalla giovane età dell’individuo, l’inquinamento atmosferico come fattore principale del rischio ambientale, in contesti urbani e industriali, sono alcuni degli studi illustrati nell’ampia rubrica “Focus”.
Nella stessa sezione le criticità e le metodologie più idonee per la valutazione del potenziale tossicologico dei nanomateriali, nuovi orizzonti per i settori produttivi industriali e biomedici che possono però anche mettere a rischio la salute degli operatori, dei consumatori e dell’ambiente.
Di seguito, il punto su TOP IMPLART, prototipo di impianto per protonterapia destinato ad applicazioni di radioterapia oncologica con particolare riferimento a tumori oculari e pediatrici, ma anche i nuovi orizzonti nella valutazione della risposta individuale, della prognosi e della personalizzazione dei parametri di dose in pazienti sottoposti a radioterapia, grazie a nuove strategie per lo studio della suscettibilità genetica alle radiazioni ionizzanti.
Non solo ENEA e ISS ma anche Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO), come ulteriore sinergia, nell’articolo dedicato al Papilloma Virus umano (HPV) mentre ai nuovi approcci per la comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nello sviluppo di tumori cerebrali, è invece dedicato un articolo ENEA-ISS.
Da non perdere nella stessa rubrica, lo studio sulle nuove prospettive offerte dall’ampia eredità nucleare per la produzione di radiofarmaci per la diagnostica medico-nucleare, oggetto di uno specifico accordo internazionale in firma il prossimo gennaio.
Si prosegue con gli studi dell’ENEA sugli impatti positivi in pratica clinica di nuovi metodi di analisi quantitativa delle masse cancerose e dell’evoluzione metastasica, e sullo sviluppo di innovativi rivelatori di radiazioni per la radioterapia oncologica e diagnostica.
La sezione Focus continua con una panoramica sui metodi di tipo fisico e biologico che possono essere utilizzati in caso di incidente radiologico e con uno studio sulla presenza del Radon nei luoghi di lavoro, anche questo a firma congiunta ENEA-ISS ed, in chiusura, una proposta sulla comunicazione del rischio in ambito sanitario.
Nella sezione “Quadro internazionale” due contributi di rilievo: lo studio congiunto ISS-International Agency for Research on Cancer sulle nuove prospettive offerte dall’epigenetica nella scoperta di nuovi marcatori per la diagnosi precoce, prognosi, terapia e prevenzione del cancro e di altre patologie e quello ISS-World Bank Group che pone l’accento su alcune best practice e soluzioni inclusive e sostenibili che possono essere messe in campo a livello locale e nazionale per combattere gli effetti dei cambiamenti ambientali globali ed integrare ambiente, ecosistema e salute dell’uomo.
La rubrica “Punto e Contropunto” contrappone le posizioni del Direttore generale Ricerca e Innovazione in sanità del Ministero della Salute e dello Chief Executive Officer di Dompé Farmaceutici.
Nella rubrica “Spazio Aperto” il contributo offerto dall’ENEA alla comunità scientifica, ai decisori pubblici e all’industria con l’Analisi Trimestrale, uno strumento cruciale per la transizione energetica italiana; per finire uno studio ENEA-Sustainability Consultant sulle azioni messe in campo dalle aziende del settore moda per affrontare le sfide globali della sostenibilità.
Chiude il numero della rivista dedicato alla salute, una proposta presentata al Comune di Roma per la riqualificazione urbana dell’area compresa tra la Stazione Tiburtina e la Batteria Nomentana.
Per maggiori informazioni:
Gaetano Borrelli, ENEA - direttore rivista “Energia, ambiente e innovazione” e responsabile Unità Studi e Strategie, gaetano.borrelli@enea.it
ENEA Magazine: www.eai.enea.it