Scienza: La ricercatrice ENEA Caterina Merla vince bando Marie Curie, studierà la cura dei tumori al prestigioso Istituto Villejuif

17/02/2015

19 febbraio 2015

Caterina Merla, ricercatrice ENEA presso l’Unità Tecnica di Biologica della Radiazioni e Salute dell’Uomo diretta da Carmela Marino nel Centro della Casaccia, ha vinto il prestigioso bando Europeo Marie Sklodowska-Curie Actions nell’ambito del Programma Horizon 2020.

Caterina Merla lavorerà presso l’Unità Mista di Ricerca del CNRS dell’ Università Parigi Sud all’Istituto Gustave Roussy, Villejuif, diretta dal Dott. L. M. Mir, uno dei più importanti centri mondiali di ricerca e sviluppo di nuove terapie in campo oncologico.

Il suo progetto di ricerca "Toward the comprehension of primary bioelectromagnetic interactions: real time non-linear OPTICal imaging of BIO-samples under ElectroMagnetic exposure (OPTIC BIOEM)” durerà due anni e permetterà di sviluppare una  proficua collaborazione con ENEA, Unità Tecnica di Biologica della Radiazioni e Salute dell’Uomo.

Di particolare interesse l'ambito di indagine del progetto che si avvale di conoscenze e metodologie proprie dell'ingegneria applicate al settore della medicina. Obiettivo finale è studiare nuovi e più efficaci metodi di cura delle malattie oncologiche, definendo precisamente efficienza e protocolli delle terapie. Per raggiungere questi obiettivi il progetto prevede la realizzazione di un sistema integrato elettro-ottico: si tratta dell'applicazione di una serie di impulsi elettromagnetici in grado di agire sulle cellule tumorali aumentandone la capacità di assorbire farmaci.

Ricercatrice a tempo determinato dall’agosto 2013 presso ENEA, Caterina Merla aveva già al suo attivo una collaborazione con Unità Tecnica di Biologica della Radiazioni e Salute dell’Uomo avendo vinto un assegno di ricerca del Centro Inter-Universitario per lo Studio dell’Interazione tra Campi Elettromagnetici e Sistemi Biologici (ICEmB) dell’Università di Genova con sede di lavoro presso ENEA come parte del network Italiano.

In precedenza, Caterina ha lavorato come ricercatrice negli Stati Uniti alla Lehigh University (2012) e ha svolto il suo post-doc (2008-2010) presso l’Istituto XLIM, CNRS-Università di Limoges in Francia, centro di eccellenza per l’applicazione e lo studio delle microonde e frequenze ottiche in vari campi d’applicazione.

Caterina ha svolto il dottorato tra il 2004 e il 2008 presso il Dipartimento d’Ingegneria Elettronica de La Sapienza dove si era laureata in Ingegneria Elettronica nel 2004 iniziando in quegli anni gli studi e la ricerca in bioelettromagnetismo che hanno caratterizzato tutto il suo percorso scientifico.

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