Innovazione: "Tecnologie della luce", al via convegno a Frascati

13/10/2015

15 ottobre 2015

In occasione dell’Anno Internazionale della Luce, esperti del settore e scienziati si incontrano oggi e domani al Centro Ricerche ENEA di Frascati all’evento “LIMS 2015 - Luce, Imaging, Microscopia, Spettri di applicazione” per discutere sui progressi della fotonica, la scienza che promette di rivoluzionare la vita quotidiana fornendo soluzioni alle sfide globali in tema di ambiente, energia e salute.

Saranno presentati lo stato dell’arte e i progressi delle tecnologie basate sulla luce nei settori che spaziano dalla microscopia e sensoristica ottica per la biomedicina alle nuove tecnologie per la diagnostica per immagini (imaging X), dai processi laser per materiali e applicazioni industriali alle nuove declinazioni della luce per illuminazione, fotovoltaico e beni culturali. Ma le tecnologie ottiche offrono soluzioni che vanno anche oltre la quotidianità e coinvolgono lo spazio e altri ambienti ostili come l’Antartide.

Tra le tecnologie di punta di LIMS 2015, l’ENEA presenta innovativi rivelatori di radiazione a stato solido – basati su cristalli e film di sale - grazie ai quali è possible “vedere” e misurare i fasci di protoni utilizzati in adroterapia, la radioterapia più avanzata per la cura dei tumori. Grazie a questa innovazione, in futuro, sarà possible dosare le radiazioni sul paziente per cure più mirate ed efficaci, con una conseguente riduzione dell’esposizione. Uno degli aspetti più promettenti e affascinanti di questi rivelatori luminescenti è che la tecnica di lettura ottica consente la visualizzazione diretta dell’energia depositata dal fascio di particelle, tramite l’uso di un semplice microscopio ottico in fluorescenza. È così possibile caratterizzare e misurare il profilo del fascio di protoni in funzione della profondità di penetrazione, analogamente a quanto accade nel tessuto umano durante il trattamento di adroterapia.

“Grazie a questa proprietà, detta anche tissue equivalence, per la prima volta al mondo siamo stati in grado di eseguire la mappatura quantitativa della dose rilasciata localmente dai protoni”, sostiene Rosa Maria Montereali dell’ENEA, “E per questo il rivelatore è considerato un promettente dosimetro”.

I risultati della ricerca dell’ENEA stanno facendo il giro del mondo e sono stati pubblicati sulla rivista statunitense “Applied Physics Letters”, specializzata nei progressi più significativi della fisica applicata, con un impact factor superiore a 3 (vedi sotto i riferimenti).

La fotonica, una delle tecnologie di punta del programma europeo Horizon 2020 per il finanziamento delle attività di ricerca, è considerata di rilevanza sistemica e strategica per aumentare la competitività dell’Unione europea e facilitare l’innovazione in tutti i settori industriali attraverso lo sviluppo e il trasferimento delle conoscenze.

LIMS 2015 è patrocinato da Società Italiana di Fisica (SIF), Società Italiana di Ottica e Fotonica (SIOF), European Photonics Industry Consortium (EPIC), Università di Roma “Sapienza”, “Tor Vergata” e Roma Tre, INFN – LNF e CNR.

 

Per maggiori informazioni:

Rosa Maria Montereali, Centro Ricerche Frascati, rosa.montereali@enea.it

 

Per informazioni sul programma:

http://www.frascati.enea.it/LIMS2015/

http://www.frascati.enea.it/UTAPRAD/lab_mnf.htm

 

“Photoluminescence of radiation-induced color centers in lithium fluoride thin films for advanced diagnostics of proton beams” (M. Piccinini, F. Ambrosini, A. Ampollini, L. Picardi, C. Ronsivalle, F. Bonfigli, S. Libera, E. Nichelatti, M. A. Vincenti, R. M. Montereali) Appl. Phys. Lett. 106, 261108 (2015) http://scitation.aip.org/content/aip/journal/apl/106/26/10.1063/1.4923403

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