23/09/2021
Un metodo innovativo ed economico per determinare con ciclo di test lo stato di salute dei singoli elementi che compongono le batterie, con la possibilità di studiarne la dinamica di invecchiamento e di decidere quando dismetterle. Lo hanno brevettato tre ricercatori ENEA del Laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità Sostenibile, validando il sistema sia attraverso simulazioni che con test su sistemi reali.
09/09/2021
Prevenire il pericolo di voragini, frane e smottamenti che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e del territorio, grazie ad un insieme di tecnologie avanzate - radar, sensori innovativi, prospezioni geofisiche - in grado di analizzare il sottosuolo di infrastrutture stradali e parchi pubblici e di scoprire eventuali cavità fino a 3-4 metri al di sotto del piano stradale. È l’obiettivo del progetto MUSE (Multi-sensor Services) condotto da ENEA in collaborazione con INGV, Consorzio Hypatia, le aziende Superlectric, Ylichron e G-Matics che nello specifico persegue la realizzazione di un protocollo di analisi delle aree urbane e delle sue anomalie geomorfologiche, mediante rilevazioni con satelliti, droni o velivoli, l’utilizzo del georadar multifrequenza, la tecnica della geoelettrica capacitiva e l’invio di segnali elettrici ed elettromagnetici nel terreno.
09/09/2021
Si chiama “SafeFood”, lo ha realizzato ENEA ed è il primo sistema laser fotoacustico contro le sofisticazioni alimentari a disposizione di industrie alimentari e grandi catene di distribuzione. Il prototipo è in grado di rintracciare, in tempo reale, contaminanti su campioni non trattati con il prelievo di piccole quantità di prodotto. “Il sistema laser è stato progettato per essere installato lungo le linee di produzione. È facilmente trasportabile e si caratterizza per la rapidità di esecuzione della misura che viene svolta in pochi minuti”, spiega Luca Fiorani, ricercatore ENEA del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia.
09/09/2021
Oltre 450.000 ore di calcolo e 3.600 simulazioni numeriche per analisi e misure di contrasto alla pandemia con l’obiettivo di individuare molecole per nuovi farmaci contro il virus SARS-CoV-2, studiarne la propagazione in ambienti chiusi e realizzare barriere fisiche contro il contagio. Nell’anno della lotta al Covid-19, è stata questa una delle principali attività svolte da CRESCO6, il supercomputer ENEA, al secondo posto in Italia per capacità di calcolo nel campo della ricerca pubblica. Il dato emerge dal report “ENEA CRESCO in the fight against COVID-19”, a cura della Divisione ENEA di Sviluppo di sistemi per l’informatica e l’ICT.
09/09/2021
ENEA ha avviato 47 nuovi progetti europei nel 2020 per un finanziamento complessivo pari a 9,9 milioni di euro. È quanto emerge dal rapporto Contratti ENEA con la Commissione Europea – Dati riassuntivi 2020, che evidenzia un tasso medio di successo complessivo dell’Agenzia nel programma Horizon 2020 pari al 21,4%, di gran lunga maggiore rispetto alla media dei partecipanti italiani (13,2%) e di quella dei Paesi UE (11,9%)
09/09/2021
Generare campi elettromagnetici ad alta intensità, che raggiungono il valore massimo in tempi molto rapidi e agiscono su grandi volumi, per possibili applicazioni nell’ambito dell’accelerazione di particelle e in campo medico, biologico, aerospaziale e della scienza dei materiali. È l’oggetto del nuovo brevetto ENEA realizzato dai ricercatori del Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare che sono riusciti a realizzare una tecnica per caricare velocemente un materiale attraverso la sua interazione con un impulso laser ad alta intensità di energia
08/09/2021
È venuto a mancare Roberto Moneta, a lungo nostro collega in ENEA, dove era entrato nel 1985 per poi lavorare 10 anni al Ministero dello Sviluppo Economico. Era rientrato in ENEA nel 2015, diventando direttore del Dipartimento Unità Efficienza Energetica, prima della nomina ad amministratore delegato del Gse nel 2018.
23/08/2021
Per la prima volta nella storia, l’energia prodotta per effetto della fusione nucleare a confinamento inerziale è stata pressoché pari all’energia dei laser che, comprimendo e riscaldando il plasma, permettono il raggiungimento della condizione di fusione”. Con queste parole Alessandro Dodaro, direttore del Dipartimento ENEA di Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare, ha commentato l’esperimento realizzato lo scorso 8 agosto in California alla National Ignition Facility (NIF), l’installazione di ricerca presso il Lawrence Livermore National Laboratory, dove si stanno realizzando test nel campo della fusione nucleare a confinamento inerziale.
22/07/2021
Uno speciale laboratorio sottomarino installato dall’ENEA a oltre 25 metri di profondità nelle acque del Mare di Ross, in Antartide, ha permesso di acquisire dati su temperatura, pH, ossigeno, salinità e pressione che consentono di descrivere puntualmente la variazione annuale dei processi fisici, chimici e biologici, sotto il pack della Baia di Terra Nova, confermando che una delle maggiori cause dei cambiamenti è lo scioglimento dei ghiacci marini. I dati sono stati raccolti in modo continuo e in alta risoluzione per un anno fino a novembre 2019 e poi pubblicati all’interno di studi sulla rivista internazionale “MINERALS”.
22/07/2021
ENEA sta partecipando ai progetti europei H2PORTS ed e-SHyIPS con lo scopo di introdurre l’uso dell’idrogeno nella logistica portuale e nel trasporto marittimo di passeggeri. In particolare, nell’ambito del progetto H2PORTS, del valore di 4 milioni di euro, il porto spagnolo di Valencia sarà il primo in Europa a sperimentare mezzi alimentati a idrogeno per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività: ENEA contribuirà a sviluppare un trattore a celle a combustibile per la movimentazione dei container, mentre gli altri partner realizzeranno una stazione di servizio e un carrello elevatore semovente a idrogeno
22/07/2021
Una strategia energetica nazionale basata sull’idrogeno come game changer, che superi approcci ideologici basati sui diversi “colori” del vettore, puntando piuttosto sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. È quanto sottolinea Aurelio Regina, delegato per l’Energia e presidente del Gruppo Tecnico Energia di Confindustria, nell’intervista pubblicata nello speciale ENEA Pianeta Idrogeno, online sul sito eai.enea.it.
22/07/2021
Facilitare l’esecuzione di test di resistenza alle radiazioni su componenti e sistemi elettronici per applicazioni nei settori aerospazio, automotive ed energia all’interno di grandi infrastrutture di ricerca e sperimentazione. È l’obiettivo dell’ENEA nell’ambito del progetto RADNEXT, finanziato con 5 milioni di euro da Horizon 2020 e coordinato dal CERN, che riunisce 38 che riunisce 38 tra università, centri di ricerca, infrastrutture e industrie, tra cui le grandi facility GSI (Germania), GANIL (Francia), STFC (Regno Unito), TRIUMF (Canada), PSI (Svizzera) e il colosso europeo dell’aviazione civile e militare, AIRBUS.