Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel quadro dei piani di collaborazione bilaterale sviluppati in seguito all’Accordo di Parigi del 2015. La Repubblica di Palau, date le ridotte dimensioni dell’isola e la forte dipendenza dalle risorse naturali, sta sperimentando la propria vulnerabilità al cambiamento climatico. Nel 2016 si è verificato un ininterrotto periodo di siccità di tre mesi che ha provocato uno stato di emergenza con forti limiti di erogazione dell’acqua per uso umano. Si è assistito inoltre al prosciugamento delle due principali fonti di approvvigionamento, un lago artificiale e un fiume, che in condizioni normali sono in grado di soddisfare il fabbisogno idrico della popolazione. II periodo di siccità ha inoltre provocato forti impatti sulla vegetazione, con estese aree di disseccamento delle piante. Il Progetto rappresenta una strategia di adattamento agli eventi estremi del clima e in particolare ai prolungati periodi di siccità legati agli effetti dell'oscillazione ENSO.
Paese beneficiario
Repubblica di Palau, Micronesia
Periodo:
2017-2019
Attività ENEA:
- svolgimento dello studio di fattibilità per l’individuazione di aree idonee al reperimento di ulteriori fonti idriche, in particolare attraverso l’escavazione di nuovi pozzi.
- monitoraggio dell’effettiva realizzazione dei pozzi, della qualità e della portata dell’acqua emunta e della manutenzione delle pompe;
- formazione della popolazione e diffusione capillare di buone pratiche di gestione sostenibile della risorsa idrica.
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Parole chiave: siccità, pozzi per acqua, educazione ambientale
