BIOTECNOLOGIE PER I BENI CULTURALI: BIORESTAURO

Per il raggiungimento degli obiettivi

Agenda 2030

L’ENEA mette a disposizione procedure innovative di pulitura e consolidamento e offre servizi avanzati per lo sviluppo di pratiche di restauro sostenibile, mediante l’utilizzo di ceppi microbici non patogeni e prodotti di origine microbica o vegetale.

 

Benefici e vantaggi

  • Utilizzo di ceppi microbici originali -spontanei e non patogeni- con cui sviluppare procedure innovative, anche “su misura”, verso una strategia di restauro più sostenibile.
  • Utilizzo di procedure con caratteristiche di selettività, atossicità, compatibilità con i materiali costitutivi e con l’ambiente
  • Sostituzione dei prodotti tossici abitualmente utilizzati nel settore del restauro

 

Tecnologia/Prodotto/Servizio ENEA

  • Pulitura selettiva di superfici di interesse storico-artistico mediante impacchi di microrganismi immobilizzati in una matrice di supporto (micro-pack), per la rimozione di depositi di varia origine, anche sovrammessi, senza lasciare residui.
  • Produzione di biocalciti di origine microbica da impiegare come nuovi materiali nel consolidamento di materiali lapidei
  • Diagnosi puntuale dei microrganismi colonizzatori di opere e monumenti (biodeteriogeni / colonizzatori secondari)
  • Definizione di protocolli per la prevenzione e il monitoraggio del biodeterioramento
  • Controllo mirato del biodeterioramento mediante prodotti atossici di origine microbica o vegetale

 

Attività svolte e in corso

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Fig.1 Preparazione di un micro-pack:microrganismi immobilizzati in una matrice di supporto
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Fig.2 Applicazione di un micro-pack sul dipinto su tavola “Madonna della Cintola”, Musei Vaticani
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Fig.3 Biopulitura di residui cerosi sull’opera”Testa di donna” di E. Quadrelli, GNAM

 

Parole chiave: Biorestauro, biotecnologie, restauro sostenibile

Riferimenti

Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali