TRIZIO COME MARKER PER LA CARATTERIZZAZIONE DELLA RICARICA DEGLI ACQUIFERI E PER L’IDENTIFICAZIONE DI INQUINAMENTO ANTROPICO NELLE ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI

Salute e benessere - Acqua pulita e igiene - Agire per il clima - La vita sott'acqua

Per il raggiungimento degli obiettivi

Agenda 2030

Il cambiamento climatico influenzerà le risorse idriche attraverso il suo impatto su quantità, variabilità, tempi, forma e intensità delle precipitazioni. In relazione a ciò, l'aumento della siccità in diverse parti del mondo sta già rendendo l’acqua una fonte importante per uomo, animali e per l'intero ambiente. Per meglio caratterizzare tutte le diverse risorse idriche, l'analisi isotopica potrebbe fornire importanti informazioni per proteggere e preservare l’acqua disponibile. Il livello di trizio viene determinato mediante uno scintillatore ad ultra-basso fondo LKB QUANTULUS attraverso la tecnica del Conteggio in Scintillazione Liquida, come descritto nella ISO 9698 (2019). Prima dell'analisi, i campioni di acqua vengono sottoposti a distillazione e arricchimento elettrolitico al fine di raggiungere quantità misurabili nei campioni (0,2–0,3 UT).

 

Benefici e vantaggi

  • Datare acquiferi sotterranei;
  • Caratterizzare la ricarica degli acquiferi profondi;
  • Analisi della vulnerabilità dei corpi idrici;
  • Quantificare la presenza di inquinanti nelle acque sotterranee e superficiali;
  • Supportare piani di protezione delle riserve acquifere.

Servizio ENEA

  • Analisi di trizio in campioni di acqua.

 

Attività ENEA:

Attività svolte dal laboratorio regionale dell’Emilia-Romagna “Tracciabilità” nell’ambito della rete regionale dell’alta tecnologia.

Collaborazione con Università di Ferrara, Regione Veneto (ARPA Veneto), Regione Friuli-Venezia Giulia (Livenza Tagliamento Acque).

Picco di trizio a seguito dei test nucleari

Riferimenti

Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare