UTILIZZO DEI BIOMARCATORI NELLE EMERGENZE RADIONUCLEARI E NELLE RADIOTERAPIE

Per il raggiungimento degli obiettivi

Agenda 2030

L’ENEA mette a disposizione la propria esperienza per l'individuazione precoce dell'esposizione alle radiazioni utilizzando biomarcatori che misurano il danno genetico, lo stress ossidativo, l’infiammazione; è anche in corso lo studio degli esosomi come biomarcatori di esposizione e modulatori della risposta alle radiazioni. Oltre alla possibilità di intervenire tempestivamente durante le emergenze nucleari e prevedere gli effetti a lungo termine, i biomarcatori utilizzati consentono anche di comprendere la radioresistenza di alcuni tumori permettendo di pianificare più efficacemente i trattamenti radioterapici.

 

Benefici e vantaggi

  • Migliorare la capacità organizzativa durante/dopo le emergenze R/N;
  • Ridurre i rischi correlati all’esposizione alle radiazioni;
  • Valutare la radio-sensibilità individuale dei pazienti, migliorando la pianificazione di schemi personalizzati di radioterapia nel trattamento dei tumori

 

Tecnologia/Prodotto/Servizio ENEA

  • Utilizzo dei biomarkers per la determinazione precoce della dose di radiazioni assorbita.
  • Analisi degli esosomi secreti dalle cellule irraggiate;
  • Individuazione dello schema migliore di trattamento radioterapico per i pazienti.
  • Allestimento dei laboratori e training degli operatori in loco,
  • Training dei ricercatori presso i laboratori in ENEA Casaccia,
  • e-training.

 

Attività svolte e in corso

Progetto “A PANEL OF BIOMARKERS AS NOVEL TOOL FOR EARLY DETECTION OF RADIATION EXPOSURE” finanziato dalla NATO SPS

Progetto “IMPLEMENTAZIONE DI UN SET INNOVATIVO DI BIOINDICATORI PRECOCI PER MISURARE LA DOSE DI RADIAZIONI IN CASO DI EMERGENZE” finanziato dal MAECI.

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Fig 1 Immagini del laboratorio di biologia cellulare a) e di culture cellulari b) installati con i fondi del progetto NATO, durante il training da parte dell’esperto ENEA (Alexandria-ET, 2017).
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Fig 2 Partecipanti al workshop sul progetto NATO presso l’Università di Alexandria (ET) nel 2016.

 

Parole chiave: Preparazione alle emergenze, radiazioni ionizzanti, biomarcatori, biomarkers, tumore, radiosensibilità, esosomi, infiammazione, danno genetico

Riferimenti

Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali