Nucleare da fissione

Il progetto nel triennio prevede attività di R&S incentrate su due linee di attività:

 

Le attività ENEA sono svolte con i contributi di alcune delle università e politecnici (Università di Pisa, Roma Sapienza, Palermo e Politecnico di Milano e di Torino) consorziati in CIRTEN (Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare).

 

SVILUPPO COMPETENZE SCIENTIFICHE NEL CAMPO DELLA SICUREZZA NUCLEARE

Il problema della sicurezza nucleare coinvolge tutti i Paesi, a prescindere dall'esistenza nel proprio territorio di centrali elettronucleari in esercizio. La Commissione Europea ha stabilito che ciascuna nazione debba effettuare una valutazione indipendente dello stato di sicurezza dei reattori PWR (Pressurized Water Reactor) e BWR (Boiling Water Reactor) presenti nelle centrali nucleari installate nel territorio e anche di quelle frontaliere. È quindi necessario conservare e rafforzare le competenze e le infrastrutture tecniche e scientifiche di ricerca nel settore nucleare, sviluppando in particolare una capacità autonoma di valutazione delle diverse opzioni tecnologiche dal punto di vista della sicurezza e della sostenibilità.

Il lavoro svolto nel quadro di questa linea punta a rendere disponibili:

  • analisi e verifiche di sicurezza (safety & security) e sostenibilità dei sistemi nucleari e relativi cicli del combustibile
  • attrezzature, prove sperimentali, modelli, programmi e strumenti di calcolo con modelli validati per le verifiche di sicurezza e di sostenibilità del nucleare da fissione.

 

Sviluppo competenze scientifiche nel campo della sicurezza nucleare (Progetto B.3.1 – LP.1)

Responsabile Scientifico di Progetto: Federico Rocchi
federico.rocchi@enea.it

 

Attività PAR 2018
Attività PAR 2017
Attività PAR 2016
Attività PAR 2015

 


Attività 2012-2014
Attività 2008-2011

 

 

COLLABORAZIONE  AI PROGRAMMI INTERNAZIONALE PER IL NUCLEARE DI IV GENERAZIONE

Le attività di R&S relative ai sistemi nucleari di IV generazione sono focalizzate esclusivamente sulla filiera dei reattori veloci refrigerati a piombo - Lead cooled Fast Reactor (LFR) e Small Modular Fast Reactor (SMR), su cui l’Italia detiene una posizione di leadership progettuale e tecnologica in Europa.

Nel quadro del progetto sono previste attività di ricerca e sviluppo a supporto della progettazione e costruzione del reattore dimostrativo ALFRED (Advanced Lead-cooled Fast Reactor European Demonstrator).

Nello specifico le attività riguardano:

 

  • Progettazione e analisi di sicurezza. Sviluppo e validazione di codici di calcolo per l’analisi di sicurezza; supporto alla progettazione e analisi di sicurezza del combustibile nucleare; progettazione di dettaglio del nocciolo del dimostratore; studi di neutronica
  • Sviluppo materiali e chimica del refrigerante. Caratterizzazione acciai e rivestimenti strutturali in condizioni di irraggiamento e corrosione da piombo. Studi sul monitoraggio e controllo della chimica del refrigerante
  • Sviluppo componenti e sistemi innovativi. Mediante l’ulteriore implementazione delle infrastrutture di ricerca presso ENEA, si provvederà alla sviluppo e qualifica di componenti e sistemi innovativi rilevanti per lo sviluppo del reattore ALFRED.

 

Le attività di R&S sono svolte nel più ampio contesto delle iniziative Sustainable Nuclear Energy Technology Platform (SNETP), European Sustainable Nuclear Industrial Initiative (ESNII), European Energy Research Alliance  (EERA), di gruppi di lavoro internazionali (IAEA, OECD-NEA, ESS) e degli accordi bilaterali principalmente con CEA (Francia) e CASHIPS (Cina).


Collaborazione ai programmi internazionale per il nucleare di IV generazione (Progetto B.3.1 - LP.2)

Responsabile Scientifico di Progetto: Mariano Tarantino
mariano.tarantino@enea.it

 

Attività PAR 2018
Attività PAR 2017
Attività PAR 2016
Attività PAR 2015

 


Attività 2012-2014
Attività 2006-2011