Nucleare da fusione

ATTIVITÀ DI FISICA DELLA FUSIONE COMPLEMENTARI A ITER

Nel campo degli studi e sperimentazione della fusione termonucleare controllata Europa, Cina, Corea del Sud, India, Giappone, Federazione Russa e Stati Uniti collaborano in un prestigioso progetto, ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) che porterà alla realizzazione del primo reattore dimostrativo a fusione (DEMO). In occasione delle negoziazioni per la scelta del sito di ITER, Europa e Giappone hanno deciso di avviare un programma di ricerca, denominato Broader Approach (BA), per sfruttare al meglio i risultati della sperimentazione di ITER e sviluppare attività complementari di fisica e tecnologia.

Il BA prevede la costruzione di componenti ad alto contenuto tecnologico per la macchina tokamak JT-60SA da installare a Naka in Giappone; la realizzazione di prototipi per la validazione del progetto della sorgente intensa di neutroni IFMIF (International Fusion Materials Irradiation Facility) e la creazione di un centro di studi denominato IFERC (International Fusion Energy Research Center) indirizzato a ricerche sui nuovi materiali.

L’Italia partecipa allo sviluppo del Programma Broader Approach, ed in particolare ad ENEA sono state affidate le seguenti attività:

  • Realizzazione, in collaborazione col CEA francese, del magnete superconduttore di JT-60SA, con la realizzazione di dieci (una bobina “spare”) delle 18 bobine superconduttrici di NbTi che costituiscono l’intero magnete, incluse le casse di contenimento e le alimentazioni elettriche.
  • Attività di ricerca e sviluppo per IFMIF-EVEDA che richiedono la formazione di competenze e l’elaborazione di applicazioni innovative nel campo dei metalli liquidi, in particolare per gli aspetti legati alla purificazione e alla corrosione/erosione del litio liquido, e della progettazione e manutenzione remota della sorgente intensa di neutroni (target assembly) di IFMIF.

 

Le attività del progetto, che è terminato alla fine della prima annualità, sono svolte con il coinvolgimento delle seguenti aziende:

  • ASG Superconductors (moduli di magnete di campo toroidale)
  • A.T.I. Poseico-JEMA (sistemi di alimentazione elettrica delle bobina)
  • OCEM-Energy Technology (Switching Network Unit per gli alimentatori dei quattro moduli superconduttivi del solenoide centrale)
  • Walter Tosto (casse di contenimento delle bobine dei magneti)

 

 

Attività di fisica della fusione complementari a ITER (Progetto B.3.2)

Responsabile Scientifico di Progetto:  Aldo Pizzuto
aldo.pizzuto@enea.it

 

Attività PAR 2016
Attività PAR 2015

 


Attività 2012-2014
Attività 2010-2011