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News

07/11/2014

Clima: Mercalli, serve più informazione in TV e meno improvvisazione

“Se in TV si parlasse di più di ambiente e di clima, mettendo questi temi al centro del dibattito pubblico si potrebbe ottenere un importante cambiamento culturale e nei comportamenti. E invece purtroppo tutto è lasciato all’improvvisazione”. In un’intervista al magazine online ENEA “Energia Ambiente e Innovazione” nel numero speciale dedicato a giovani e mondo della scuola (www.eai.enea.it) Luca Mercalli, climatologo, scrittore, divulgatore scientifico, sottolinea l’importanza di accrescere l’informazione sui temi ambientali e della sostenibilità “anche all’interno dei programmi scolastici, visto il grande interesse dei giovani per queste tematiche e per evitare che la didattica su questi temi vengano lasciata solo alla buona volontà degli insegnanti”.

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Energia: primo impianto a CO2 supercritica in Europa per produrre elettricità da calore inutilizzato nelle industrie

Realizzare un impianto pilota a scala industriale, il primo nel suo genere in Europa, in grado di recuperare il calore inutilizzato nelle industrie e trasformarlo in energia elettrica attraverso tecnologie innovative basate sulla CO2 supercritica (sCO2). È questo l’obiettivo del progetto europeo quadriennale CO2OLHEAT (supercritical CO2 power cycles demonstration in Operational environment Locally valorising industrial waste HEAT), finanziato dal Programma Ue Horizon 2020 con circa 19 milioni di euro e al quale partecipano 21 partner di 11 paesi, tra cui ENEA, Politecnico di Milano, Università degli Studi Roma Tre, Rina Consulting e Nuovo Pignone per l’Italia e l’associazione belga ETN Global per il coordinamento.

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In ricordo di Giuseppe Mazzitelli

E’ venuto a mancare il nostro collega Giuseppe Mazzitelli, una persona speciale per le sue qualità umane e di uomo di scienza che per quasi 40 anni ha dedicato all’ENEA. Nel corso della sua vita professionale, iniziata come ricercatore nel Centro di Frascati nel 1983, ha ricoperto numerosi ruoli di responsabilità a livello nazionale e in comitati internazionali, fino all’incarico di Responsabile della Divisione Tecnologie per la fusione e vice Direttore del Dipartimento Fusione e Sicurezza Nucleare.

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Energia: nuovo processo per produrre combustibili da rifiuti con le rinnovabili

Produrre combustibili gassosi come idrogeno e metano da rifiuti solidi urbani, plastiche non riciclabili e biomasse, senza emissioni inquinanti e con l’utilizzo di energia rinnovabile. È quanto permette il nuovo processo sviluppato e brevettato dai ricercatori ENEA dei Dipartimenti Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili e Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare.

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Ambiente: cosmetici sicuri e sostenibili da piante, scarti agricoli e cellule vegetali

Piante alimentari come zenzero e basilico, ma anche scarti agricoli e cellule vegetali per realizzare di cosmetici sicuri, sostenibili e con effetti scientificamente provati. È l’obiettivo del progetto InnCoCells, finanziato dal programma Ue Horizon 2020 con 7,9 milioni di euro che coinvolge 12 paesi e 17 partner tra cui ENEA e Arterra Bioscience per l’Italia. Tra le piante utilizzate per lo sviluppo di questa nuova generazione di cosmetici anche curcuma, peonia, mirtillo rosso, gelsomino e liquirizia.

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Energia: ENEA con Enel Green Power nel progetto UE per la produzione pannelli fotovoltaici da riciclo

Sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per massimizzare il recupero di materie prime da pannelli fotovoltaici a fine vita e creare una filiera industriale europea per produrne di nuovi in un’ottica di economia circolare. È l’obiettivo del progetto Ue PHOTORAMA, finanziato dal programma Horizon2020 con 8,4 milioni di euro, che vede la partecipazione di 13 tra istituti di ricerca e aziende, tra cui ENEA ed Enel Green Power (EGP) per l’Italia e l’ente francese CEA nel ruolo di coordinatore.

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Beni culturali: tecnologie ENEA all’evento del Centro di eccellenza del DTC Lazio

Nanotecnologie, sensori e dispositivi hi-tech, ma anche biotecnologie, microrganismi e prodotti bio-based, oltre a tavole vibranti che simulano terremoti e ad altre soluzioni a supporto delle attività di restauro, tutela e conservazione di beni culturali, archivistici e librari. Sono le tecnologie e infrastrutture di eccellenza presentate oggi dall’ENEA in occasione del secondo Convegno annuale del Centro di eccellenza del DTC Lazio, il Distretto Tecnologico per i Beni e le Attività Culturali della Regione Lazio.

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Beni culturali: rivive in 3D la più antica farmacia d’Europa

Scoprire il fascino, la bellezza e i segreti della più antica farmacia d’Europa attraverso la realtà virtuale. Un team internazionale di ricercatori di Italia, Spagna e Portogallo è riuscito a ricostruire in 3D la farmacia di Santa Maria della Scala a Roma, scrigno di tesori risalente al XVI secolo, dove sono custodite ricette antichissime, sostanze provenienti da tutti i continenti e strumenti utilizzati per pozioni e rimedi che servivano a curare i Pontefici, al punto che la farmacia è nota come la ‘Farmacia dei Papi’. Grazie alla realtà virtuale questo luogo finora visitabile solo da ristretti gruppi di persone potrà essere ammirato anche dal grande pubblico.

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Beni culturali: da ENEA e Cnr una tecnologia del “suono” per rilevare danni da umidità

Valutare preventivamente i danni causati da infiltrazioni d’acqua su opere d’arte e siti archeologici attraverso il “suono”. È questo il compito di un innovativo dispositivo diagnostico a cui stanno lavorando ENEA (coordinatore) e Cnr nell’ambito del progetto ReMEDIA , finanziato anche dalla Regione Lazio per trasformare il prototipo in prodotto commerciale grazie alla collaborazione di aziende regionali del settore dei beni culturali.

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Clima: ENEA nel progetto Ue per prima mappatura coste a rischio inondazione

Creare il primo servizio climatico europeo per mappare le aree costiere a rischio inondazione in modo da pianificare l’uso del territorio e mettere in sicurezza le infrastrutture critiche presenti. È questo l’obiettivo del progetto Ue CoCLiCO (Coastal CLimate COre Services), finanziato dal programma Horizon 2020 con circa 6 milioni di euro, che vede la partecipazione di 18 partner , tra cui ENEA, unico ente di ricerca italiano presente, che avrà il compito di fornire le mappe di inondazione da risalita del livello del mare per tutta l’area del Mediterraneo e del Mar Nero.

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Innovazione: ENEA in campo per il super acceleratore da 500 milioni di euro

Sviluppare in Italia un super acceleratore di particelle subatomiche al plasma, in grado di ottenere energie superiori rispetto a quelle raggiunte dagli attuali acceleratori con costi e dimensioni ridotte, per applicazioni industriali, farmaceutiche e biomediche. È l’obiettivo del progetto EuPRAXIA (EUropean Plasma Research Accelerator with eXcellence In Applications), che prevede un investimento di circa 500 milioni del Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca ESFRI di cui 108 dal Ministero dell’Università e Ricerca. Oltre all’ENEA partecipano all’iniziativa l’INFN (capofila), il Cnr, le università di Roma Sapienza e Tor Vergata ed Elettra Sincrotrone Trieste.

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