Generi e linguaggi

Il linguaggio non è mai uno strumento neutro, perché dà forma e voce al modo in cui gli esseri umani pensano, interpretano la realtà e agiscono nel mondo. Più o meno consciamente, le parole che usiamo possono veicolare e rafforzare asimmetrie, preconcetti e iniquità, oppure possono esprimere l’affermazione di diritti e articolare concetti complessi quali l’esigenza di promuovere la parità nel rispetto delle differenze.

Riflettere sul rapporto tra genere e linguaggio pertanto  vuole dire interrogarsi sui modelli culturali esistenti per  sostenere un’etica delle pari opportunità tra uomo e donna o, in un’ottica più ampia e rispettosa, tra i generi, nello studio, nella ricerca e nell’accesso alle carriere.


Il CUG al fine di continuare a promuovere e garantire lo sviluppo di politiche di genere in ENEA ha proposto  all’Agenzia  “Linee Guida per il Linguaggio di Genere in ENEA” adottate con delibera del CdA.

Importante risalto nel documento è costituito dall’autovalutazione delle produzioni documentali e nelle raffigurazioni di immagini presenti nei siti e nei documenti.

Linee Guida per il Linguaggio di Genere in ENEA


Linee guida per l'uso del genere nel linguaggio amministrativo
Cecilia Robustelli

Linee guida per un linguaggio amministrativo e istituzionale attento alle differenze di genere
Università degli Studi di Padova

Il sessismo nella lingua Italiana
di Alma Sabatini